Indirizzo politico sviluppatosi in Serbia tra 19° e 20° sec., tendente ad attuare l’unificazione degli Slavi meridionali sotto l’egemonia della nazione serba e quale semplice ingrandimento della Serbia. [...] in un unico Stato, manifestatasi in particolare in Croazia e in Bosnia, le cui forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, proclamarono la propria indipendenza, puntando a ricongiungersi con Serbia e Montenegro. ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] l'indipendenza italiana, anche senza l'approvazione austriaca. A questo scopo mandò il B. nella Dalmazia meridionale e nel Montenegro per saggiare le possibilità di rivolta, mentre lasciò il conte Janus de La Tour a mantenere i contatti col Bentinck ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] promosse attività economiche in Oriente e nei Balcani. Nel 1903 assicurò al capitale italiano il monopolio dei tabacchi nel Montenegro e nel 1905 la società Antivari, da lui fondata, ottenne l'appalto per la costruzione della ferrovia Antivari-Vir ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio Pietro I, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] 1850-51 a Napoli. Per la sua cultura e le sue aspirazioni si stacca nettamente dal primitivismo sociale e culturale del Montenegro dei suoi tempi, al quale però egli è saldamente unito per il suo patriottismo e per il suo stesso temperamento. Dai ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] forma assai irregolare, comprende le regioni più settentrionali (confinanti con la Croazia) e più orientali (limitrofe alla Serbia e al Montenegro), la cui continuità è interrotta a N dal distretto di Brčko che, conteso fra le due entità federate, è ...
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Nel 1937 si iniziò il periodo più importante dell'Opera Nazionale Dopolavoro con la promulgazione della legge 24 maggio n. 817, che diede un assetto definitivo all'istituto. La lase ascensionale culminò [...] e 50.000 bibliotechine portatili, e ai militari oltre 10 milioni di pacchi-dono; organizzò in Africa, Dalmazia, Albania, Montenegro, Grecia, e ovunque le forze armate furono dislocate, 1.250.000 spettacoli con i suoi 95 cineambulanti e 56.000 ...
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panserbismo
Movimento politico che si sviluppò in Serbia tra il sec. 19° e gli inizi del 20°, tendente a unificare gli slavi meridionali sotto l’egemonia della Serbia. Dopo la nascita dello Stato iugoslavo [...] . in Croazia e in Bosnia, dove le forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, hanno proclamato la propria indipendenza dai governi di Zagabria e di Sarajevo, puntando a ricongiungersi con Serbia e Montenegro. ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] nel 1231 e nel 1239, fu anche castellano di Messina; Nicola de Girachio fu razionale in Puglia nel 1231; Tommaso di Montenegro nel 1242 fu inviato come regio capitano a Tivoli; Riccardo de Rocca, giustiziere di Capitanata nel 1250, fu ostiario nel ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] romana della questione ortodossa, e non solo della questione del rito orientale, è costituito dal concordato stipulato con il Montenegro nel 1886, uno dei primi trattati con un paese ortodosso privo di una minoranza cattolica.
Le comunità orientali d ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] interesse", che lo portarono "in corte presso a diversi personaggi grandi turcheschi, cavalcando buona parte dell'Albania, tutto il Montenegro, et in somma tutto il ducato di sangiaccato di Scuttari", ci è rimasta del B. una Relatione et descrittione ...
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montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...