Macedonia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Una mescolanza di popoli e culture
Mentre gli Stati balcanici si andavano formando, la Macedonia era al centro di lotte senza fine, non perché fosse ricca [...] e Grecia, che dopo le guerre balcaniche del 1912–13 se ne spartirono il territorio. Alla Serbia (v. anche Serbia e Montenegro, storia di) andò la Macedonia settentrionale, che nel 1918 entrò a far parte del nuovo regno di Iugoslavia e nel 1946 fu ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] , uscita devastata dal conflitto. Il nome Iugoslavia è rimasto ora a designare una repubblica federale che aggrega solo il Montenegro e la Serbia, con le regioni autonome della Vojvodina e del Kosovo, popolato in prevalenza da Albanesi. In quest ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa meridionale, posto nel settore nord-occidentale della penisola balcanica. Fin dai primi anni Novanta del secolo scorso la dinamica demografica [...] i rapporti con i Paesi vicini, anche tramite accordi bilaterali e multinazionali (con Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Montenegro), uno degli obiettivi primari del governo croato rimaneva l'integrazione nella UE, e nel febbraio 2003 il Paese ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] grande proprietà terriera.
Nel 1876, con la rivoluzione di Bosnia, Erzegovina e Bulgaria e la guerra della Serbia e del Montenegro (con l’aiuto della Russia) contro la Turchia, il Principato si alleò con la Russia che, pur rivendicando la Bessarabia ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] la provincia autonoma della Rumelia orientale; affidò l’amministrazione della Bosnia-Erzegovina all’Austria; riconobbe l’indipendenza del Montenegro, della Serbia e della Romania (che ebbe una parte della Dobrugia e cedette la Bessarabia alla Russia ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] .
Conferenza per i Balcani (1912-13) Convocata nel tentativo di pacificazione tra Turchia da una parte e Bulgaria, Grecia, Montenegro, Serbia dall’altra, si chiuse con il trattato di L. (30 maggio 1913), che pose fine alla prima guerra balcanica ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] Grecia (1829); formazione del Regno d’Italia (1861); dapprima accentuata autonomia, poi indipendenza della Serbia, del Montenegro e della Romania (1878); indipendenza della Bulgaria (1908); inizio del distacco dell’Egitto dall’Impero ottomano (1841 ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] mondiale. Al termine di un acceso dibattito politico, il Bundestag autorizzò pertanto la partecipazione al blocco navale contro Serbia e Montenegro (luglio 1992), l'invio di aerei in Bosnia (marzo 1993) e l'adesione alla missione dell'ONU in Somalia ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] il cui potere burocratico condizionava il potere politico.
Nel 1232, a Messina, scoppiò la rivolta contro Riccardo di Montenegro, nominato da Federico giustiziere in Sicilia, che i messinesi accusavano di agire "contro la loro libertà" ("contra eorum ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] scena internazionale. Solo dopo un acceso dibattito politico, il Bundestag autorizzò la partecipazione al blocco navale contro Serbia e Montenegro (1992), l’invio di aerei in Bosnia e l’adesione alla missione dell’ONU in Somalia (1993). Sul piano ...
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montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...