COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] il titolo di marchese. Le terre che costituivano il feudo erano comprese nei territori di Santa Sofia, Cicognaia e Monterotondo, posti nella valle di Marecchia in Romagna. Questi luoghi erano appartenuti in precedenza ai conti di Montedoglio e ai ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] col grado di colonnello. Nel '67 partecipò alla campagna dell'Agro romano, e dal 26 ottobre comandò la piazza di Monterotondo, base di Garibaldi fino alla giornata di Mentana (F. Cavallotti, Storia della insurrezione romana nel 1867, Milano 1869, p ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] parte col Bezzi all'attacco compiuto dalla seconda colonna del ten. col. G. Frigyesy nella notte del 24 su Monterotondo; ancora come comandante del VI battaglione, resisté impavido contro i Francesi e portò ripetuti attacchi a villa Santucci nella ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] si erano arruolati due dei suoi quattro figli: fu impiegata nel soccorso ai feriti, esperienza che ripeté nel 1867 a Monterotondo e a Mentana guadagnandosi anche alcune decorazioni. Intanto, dopo l'annessione delle Legazioni al Regno d'Italia, la sua ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] spedizione garibaldina nel Lazio e costruì quelle barricate mobili che tanto facilitarono a Garibaldi l'effimera conquista di Monterotondo. Nel marzo del 1868, essendo stati sospesi dall'insegnamento accademico G. Ceneri, G. Carducci e P. Piazza per ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] a scrivere in campano, dando alle stampe diverse opere.
A ’O ssupierchio (Il superfluo), con introduzione di Brevini (Monterotondo 1993) e ’A canniatura (La fenditura), con prefazione di Giacinto Spagnoletti (Roma 1993), che comprendeva le due ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] di passare i confini in difesa dell'ordine pubblico.
Fu Garibaldi a passarli, poi sconfitto a Mentana e Monterotondo, mentre nella città si ebbe solo qualche sussulto insurrezionale. L'iniziativa più significativa del gruppo moderato romano, che ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] dagli Orsini, minacciavano direttamente Roma. Portatosi quindi il Sanseverino in Tuscia pontro gli Orsini, dopo averli respinti da Monterotondo e Mentana, il D., provveduto alla difesa del suo ducato di Sora, si recò in Abruzzo. Qui sostenne ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ). Ma la sua attività nota in quanto giurista non va al di là di qualche arbitrato (lite tra le comunità di Monterotondo e Volterra, 1468; dispute tra la certosa di Maggiano, legata ai Petroni da secolari rapporti, e l’abbazia della Ss. Trinità ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] le seguenti attribuzioni: Roma, S. Andrea delle Fratte: pennacchi della cupola (cfr. D'Onofrio, 1971, p. 38); Monterotondo, duomo: Sacra Famiglia con s. Giovannino (cfr. Schleier, 1971, p. 7); Roma, Galleria nazionale: Maddalena (ibid.); Arrone ...
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