FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] a inserirsi con la partecipazione alla campagna del Trentino nella guerra del 1866 e combattendo l'anno dopo a Monterotondo e Mentana; ma fu proprio l'esito fallimentare di quest'impresa a convincerlo definitivamente dell'impossibilità di realizzare ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Alberto (Alberto da Gambara)
Cinzia Bonetti
, Alberto (Alberto da Gambara). - Nobile bresciano, figlio di Alghisio (stando a un documento edito in Zaccaria, pp. 143 s.), nacque intorno al terzo [...] Maggi nella sua Historia de rebus patriae (sec. XVI) lo ricorda console nel 1153, anno in cui venne distrutto Monterotondo, località del territorio bresciano. Fonti più antiche segnalano il G. nel 1156 quando, sempre in qualità di console, partecipò ...
Leggi Tutto
Architetto. Operò dal 1619 al 1621 in Faenza dove eresse la fontana di Piazza Grande: e, dal 1624 al 1657, anno della sua morte, in Roma, dove in qualità di architetto della Camera apostolica diresse i [...] Carità (1654), l'altar maggiore e le cappelle laterali accanto all'altar maggiore nei Ss. Cosma e Damiano. In Monterotondo, sempre per incarico di papa Urbano VIII, costruì la chiesa. Disegnò un volume d'incisioni, rimasto inedito, che riproduce ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giulio Del Bono
Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, nato a Mustardo, presso San Simon (Brasile) il 16 settembre 1840, morto a Roma il 22 agosto 1903. Sul finire del 1847 fu [...] si scontrò con i pontifici; il 25 diresse, agli ordini del padre, l'occupazione di Monterotondo e lo seguì poi fino a Castel Giubileo e nella ritirata su Monterotondo; il 3 novembre, sorpreso a Mentana dai pontifici e dai Francesi, dovette ritirarsi ...
Leggi Tutto
ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] raccolto a Roma alla fine degli anni Sessanta intorno a Isabella de’ Medici, moglie di Paolo Giordano Orsini del ramo di Monterotondo; negli stessi anni ebbe al suo servizio, forse come maestro di musica il fiammingo Filippo di Monte (poi maestro di ...
Leggi Tutto
BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] , dove si impiegò come correttore al giornale La Riforma. Riprese ancora le armi per combattere a fianco di Garibaldi, a Monterotondo e a Mentana. Ritornato di nuovo a Firenze, fondò la Tipografia sociale, mentre cominciava a seguire da vicino la ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la marcia su Roma si svolse il 28 ottobre 1922 dopo che i fascisti πarmati si erano concentrati a Santa Marinella, a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M ...
Leggi Tutto
. Uno dei prodotti di idratazione dell'anidride borica, ha la formula B(OH)3. Esso si trova in natura libero e combinato. Libero nelle emanazioni dei vulcani, talvolta anche nelle acque dei geysers. In [...] nell'ormai raro opuscolo pubblicato in Firenze nel 1778 per i tipi del Cambiagi, scoprì nel lagone detto Cerchiaio presso Monterotondo (nell'odierna provincia di Grosseto) l'acido borico, che egli chiamò sale sedativo o tinkal etrusco. Dalla scoperta ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] , di villa Giulia a Roma (Bertolotti, p. 7); con maggior certezza nel 1568, quando, membro della familia di Francesco Orsini di Monterotondo, si buscò due stoccate nel corso di un litigio con uno staffiere (ibid., p. 8). Nello stesso anno, in agosto ...
Leggi Tutto
RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] base dell’analisi stilistica si ritiene che abbia cooperato con il padre negli affreschi di palazzo Orsini Barberini a Monterotondo, negli ignudi monocromi ai lati della volta, e probabilmente nel casino Pescatore di Frascati. Nel 1713-15 si recò ...
Leggi Tutto