Orafo e medaglista (Monterotondo 1520 circa - Firenze 1584); dal 1536 fu sotto la direzione di B. Cellini. Lavorò per la zecca medicea a Firenze, per la zecca del papa e quelle di Milano, Genova e Torino. [...] Tra le sue medaglie firmate, se ne ricordano tre con l'effigie del card. C. Madruzzo ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di umili origini e di padre ignoto. Il Milanesi (in Vasari [1568], V, 1880) lo indica al contrario come figlio di un Pietro di Francesco che per primo lo avrebbe indirizzato all'arte orafa.
Stando a quanto ...
Leggi Tutto
PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , E.B.9.5, II: F.M.N. Gaburri, Le vite de’ pittori 1676-1742, c. 109 (Domenico Piastrini). B. Marchetti, Monterotondo, suppl. a Monterotondo oggi, 1981, n. 61, p. 41; E. Schleirer, Un soffitto sconosciuto di G.D. P., in Paragone (1985), nn. 419, 421 ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la marcia su Roma si svolse il 28 ottobre 1922 dopo che i fascisti πarmati si erano concentrati a Santa Marinella, a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M ...
Leggi Tutto
FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] (Carlo); A. Martinelli, S. Maria Maggiore sull'Esquilino, Roma s.d. [ma 1975], p. 59 (Francesco I); P. N. Pagliara, Monterotondo, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), VIII, Torino 1980, p. 256 (Carlo); La basilica romana di S. Maria Maggiore, a cura ...
Leggi Tutto
CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] fu affidata al C. la ricostruzione del fatiscente teatro Pallacorda (successivamente Metastasio). Per la visita di Gregorio XVI a Monterotondo, il 6 ottobre 1845, il C. curò l'abbellimento delle facciate dei palazzi, delle strade e l'innalzamento ...
Leggi Tutto
PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] secolo successivo (Bagnoli, 2003, pp. 288 s.), appare infatti incompatibile con i modi del più tardo Maestro di Monterotondo (ibid., p. 271), così come, nella difficoltà di una valutazione serena per via delle condizioni profondamente alterate della ...
Leggi Tutto
PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] dettate nella Regia Università di Napoli… anno scolastico 1906-1928, Napoli 1933; Onoranze rese alla memoria di Raffaele Giovagnoli a Monterotondo il 22 aprile 1934, Roma 1934; La prima chiesa di Roma, Roma 1941; Non omnis moriar. Dal diario dei miei ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e autorevole. A essa fecero seguito la Gloria dei ss. Pietro, Paolo, Michele e Giacomo per il duomo di Monterotondo, commissionata da Taddeo Barberini prima del suo trasferimento in Francia, avvenuto al principio del 1646; la Madonna con Bambino e ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] alla conurbazione orientale hanno assunto piuttosto la caratteristica di quartieri-dormitorio. Alquanto isolati restano Civitavecchia, Bracciano e Monterotondo a Nord, e Anzio-Nettuno a Sud, con funzioni terziarie scarsamente competitive, anche se la ...
Leggi Tutto