FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] più salienti del suo gonfalonierato furono l'acquisto da parte della Repubblica dai conti Guidi dei castelli di Castagno, Monterotondo e Seregnana, e il raggiungimento di un accordo con la Repubblica di Siena che permise di far allontanare dalla ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dello Zodiacus vitae accennano al rapporto stretto, durante il soggiorno romano, con alcuni familiari del cardinale Franciotto Orsini di Monterotondo, cugino di Leone X Medici, al quale era affidata la cura della Chiesa di Rimini (l. X, Capricornus ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] temporale, si era già verificato lo sfortunato episodio di Mentana (3 nov. 1867), preceduto di pochi giorni dall'assalto a Monterotondo, dove il G., al comando di un plotone di guide, aveva fatto il possibile per "distinguersi sotto gli occhi del ...
Leggi Tutto
GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] organizzato per dedicarsi ad attività di altra natura, quale presidente di una società produttrice di ceramica, l'Eretum di Monterotondo.
Dopo lo scioglimento dell'Opera dei congressi, Pio X, nel 1905, aveva deciso di riorganizzare l'Azione cattolica ...
Leggi Tutto
CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] il 19 ottobre col generale nei pressi di Cecina. Pochi giorni dopo iniziava la spedizione. Il 26 ottobre erano a Monterotondo, ma li aspettava Mentana: si deve a lui, che lo trattenne dal "tentativo disperato" di "una carica estrema" (Castellini ...
Leggi Tutto
PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] dal granduca Leopoldo II; il quale, conferitogli nel 1847 il titolo di patrizio di Toscana e secondo principe di Monterotondo, gli affidò alcune funzioni politiche, dalle quali si era fino ad allora tenuto distante. Sul finire del 1848 Poniatowski ...
Leggi Tutto
HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] nell'Elba, ma l'analisi che gli dette maggiore notorietà fu certamente quella dell'acqua del lagone Cerchiaio a Monterotondo Marittimo (a sud dell'attuale Larderello), nella quale poté dimostrare l'esistenza dell'acido borico naturale, fino ad allora ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] il titolo di marchese. Le terre che costituivano il feudo erano comprese nei territori di Santa Sofia, Cicognaia e Monterotondo, posti nella valle di Marecchia in Romagna. Questi luoghi erano appartenuti in precedenza ai conti di Montedoglio e ai ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] col grado di colonnello. Nel '67 partecipò alla campagna dell'Agro romano, e dal 26 ottobre comandò la piazza di Monterotondo, base di Garibaldi fino alla giornata di Mentana (F. Cavallotti, Storia della insurrezione romana nel 1867, Milano 1869, p ...
Leggi Tutto
CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] parte col Bezzi all'attacco compiuto dalla seconda colonna del ten. col. G. Frigyesy nella notte del 24 su Monterotondo; ancora come comandante del VI battaglione, resisté impavido contro i Francesi e portò ripetuti attacchi a villa Santucci nella ...
Leggi Tutto