GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] si erano arruolati due dei suoi quattro figli: fu impiegata nel soccorso ai feriti, esperienza che ripeté nel 1867 a Monterotondo e a Mentana guadagnandosi anche alcune decorazioni. Intanto, dopo l'annessione delle Legazioni al Regno d'Italia, la sua ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] spedizione garibaldina nel Lazio e costruì quelle barricate mobili che tanto facilitarono a Garibaldi l'effimera conquista di Monterotondo. Nel marzo del 1868, essendo stati sospesi dall'insegnamento accademico G. Ceneri, G. Carducci e P. Piazza per ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] di passare i confini in difesa dell'ordine pubblico.
Fu Garibaldi a passarli, poi sconfitto a Mentana e Monterotondo, mentre nella città si ebbe solo qualche sussulto insurrezionale. L'iniziativa più significativa del gruppo moderato romano, che ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] dagli Orsini, minacciavano direttamente Roma. Portatosi quindi il Sanseverino in Tuscia pontro gli Orsini, dopo averli respinti da Monterotondo e Mentana, il D., provveduto alla difesa del suo ducato di Sora, si recò in Abruzzo. Qui sostenne ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ). Ma la sua attività nota in quanto giurista non va al di là di qualche arbitrato (lite tra le comunità di Monterotondo e Volterra, 1468; dispute tra la certosa di Maggiano, legata ai Petroni da secolari rapporti, e l’abbazia della Ss. Trinità ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] le seguenti attribuzioni: Roma, S. Andrea delle Fratte: pennacchi della cupola (cfr. D'Onofrio, 1971, p. 38); Monterotondo, duomo: Sacra Famiglia con s. Giovannino (cfr. Schleier, 1971, p. 7); Roma, Galleria nazionale: Maddalena (ibid.); Arrone ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] romano in vista della liberazione di Roma e poi delle Venezie. Come ufficiale d’ordinanza del generale, combatté a Monterotondo e a Mentana, dove fu aiutante di campo di Menotti Garibaldi.
Nonostante l’esito infausto dell’esperienza garibaldina del ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ancora con Garibaldi, al quale portava l'ausilio di una colonna di romagnoli che guidò due volte all'assalto di Monterotondo; inviato quindi in missione politica a Firenze e a Bologna, non poté partecipare alla battaglia di Mentana e, disciolto il ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] Nella fase iniziale della campagna il B. si comportò dignitosamente, riportando anche qualche successo parziale come la conquista di Monterotondo; ma al ritorno offensivo degli avversari che giunsero a minacciare la stessa Roma non seppe opporsi e la ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] del sostegno del suo protettore Sauli, che, pesantemente coinvolto nella congiura, fu privato delle sue cariche e relegato a Monterotondo. Fiducioso pur sempre nella benevolenza papale, il G. passò al seguito del cardinale B. Ferrero, vescovo d'Ivrea ...
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