CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ancora con Garibaldi, al quale portava l'ausilio di una colonna di romagnoli che guidò due volte all'assalto di Monterotondo; inviato quindi in missione politica a Firenze e a Bologna, non poté partecipare alla battaglia di Mentana e, disciolto il ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] Nella fase iniziale della campagna il B. si comportò dignitosamente, riportando anche qualche successo parziale come la conquista di Monterotondo; ma al ritorno offensivo degli avversari che giunsero a minacciare la stessa Roma non seppe opporsi e la ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] del sostegno del suo protettore Sauli, che, pesantemente coinvolto nella congiura, fu privato delle sue cariche e relegato a Monterotondo. Fiducioso pur sempre nella benevolenza papale, il G. passò al seguito del cardinale B. Ferrero, vescovo d'Ivrea ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] anche per diversi luoghi dell'Umbria e del Lazio. La tela con la Sacra Famiglia e s. Giovannino nel duomo di Monterotondo è caratterizzata da un "composto classicismo" (Casale, 1984, p. 740) che torna anche nell'Educazione della Vergine del duomo di ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] : Errichetta sposò Geronimo Carafa dei principi di Stigliano, Violante fu data in moglie a Giulio Orsini signore di Monterotondo, Porzia si unì in matrimonio con Fabrizio Mastrogiudice barone di Pietravairano.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] l'attività terapeutica delle acque della stessa. Ricercò l'acido borico, che trovò nell'isola di Vulcano e a Monterotondo Marittimo, in Toscana.
Studiò e analizzò diverse acque minerali, fra cui quelle della natia Cardinale, e numerosi terreni; fece ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] l'incarico di compiere una ricognizione dei confini tra il territorio senese e quello di Volterra nei pressi della località di Monterotondo Marittimo. La missione, svoltasi nel mese di agosto, si concluse con un fallimento; il D. ne spiegò i motivi ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ", ossia a B. Cavarozzi detto il Crescenzio, un dipinto raffigurante la Lapidazione di s. Stefano oggi nel duomo di Monterotondo (dipinto peraltro coerente con la personalità nota del Cavarozzi), vorrebbe fare di questo l'unico quadro certo del C. e ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] l'attività politica: il primo lo aveva presentato a influenti personalità, come W. Gladstone e W. Richmond. Raggiunto Garibaldi a Monterotondo, il C. aveva combattuto, nel suo Stato Maggiore, a Mentana. Ritornò poi a Firenze, dove restò fino al 1870 ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] tra l'altro, pur non avendone l'obbligo, risiedeva per molti mesi nella sua diocesi, a Magliano e a Monterotondo -, il suo atteggiamento nei confronti dei giansenisti subiva un'evoluzione molto comune negli ambienti romani che fino ad allora avevano ...
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