Uomo politico e giurista italiano (Palermo 1851 - Roma 1916); mazziniano, combatté con Garibaldi a Monterotondo (1867) e fu amico devoto di Crispi. Deputato dal 1882 alla morte, fu ministro delle Poste [...] (1892-93) e della Giustizia (1898-99; 1905-06; 1911-14), e quattro volte vicepresidente della Camera (1895-97 e dal 1905 alla morte). Come guardasigilli promosse, tra l'altro, il Codice di procedura penale ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] al 1861, negli anni successivi aderì alla massoneria e si unì ai democratici. Nel 1867 combatté con Garibaldi a Monterotondo e Mentana. Imprigionato per alcuni giorni nel 1868, per aver manifestato contro gli arresti compiuti dalla polizia durante lo ...
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INFANZIA (XIX, p. 188)
Giovanna Dompè
L'assistenza all'infanzia. - La più importante organizzazione internazionale per i soccorsi all'infanzia è la UIPE (Union Internationale de Protection de l'Enfance), [...] , è stato inaugurato nel luglio 1948 a Mondello (Palermo); un altro, per ragazze, è in preparazione presso Carrara. Infine, un istituto Figli d'Italia, per 250 bambini, figli di vittime politiche, è sorto a Monterotondo nel Lazio, a cura dell'ONMI. ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ). Ma la sua attività nota in quanto giurista non va al di là di qualche arbitrato (lite tra le comunità di Monterotondo e Volterra, 1468; dispute tra la certosa di Maggiano, legata ai Petroni da secolari rapporti, e l’abbazia della Ss. Trinità ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] l'incarico di compiere una ricognizione dei confini tra il territorio senese e quello di Volterra nei pressi della località di Monterotondo Marittimo. La missione, svoltasi nel mese di agosto, si concluse con un fallimento; il D. ne spiegò i motivi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la marcia su Roma si svolse il 28 ottobre 1922 dopo che i fascisti πarmati si erano concentrati a Santa Marinella, a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] alla situazione: e l'appello del re, come già alla vigilia di Aspromonte, era senza efficacia. Garibaldi s'impadronì di Monterotondo e si spinse a pochi chilometri da Roma, ancora sperando nell'insurrezione. Ma il 3 novembre a Mentana, sopraggiunti ...
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