Comune della prov. di Fermo (32,1 km2 con 2417 ab. nel 2008).
Fu centro commerciale fiorente sin dal Medioevo, e agli inizi del 14° sec. fu piazzaforte ghibellina. Ancora recinto dalle antiche mura, conserva chiese di origine romanica spesso rimaneggiate in epoche posteriori ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] sec. XIV. Sconosciuta ci è anche la data del suo ingresso nell'Ordine. Il Vecchietti lo definì, nel 1795, "celebre professore di sacra teologia"; il Perini, nel 1931, lo disse maestro in teologia "in Sorbonica ...
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Patologo generale italiano (Monterubbiano 1863 - Bologna 1942). Prof. nelle univ. di Modena e di Bologna, ha portato un contributo notevole agli studî sull'immunità (Trattato d'immunologia, 1921). ...
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Fisico italiano (Lapedona 1853 - Monterubbiano 1922); scoprì, nel 1884, che le polveri metalliche possiedono una conducibilità elettrica unidirezionale, e costruì il suo "tubetto a limatura". Questo, anni [...] dopo, col nome di "coherer", fu usato da G. Marconi e da altri come rivelatore di onde elettromagnetiche. Si occupò anche del problema della rieducazione dei sordomuti ...
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Pittore (Monterubbiano 1490 circa - ivi 1568). Le sue composizioni ancora d'impianto quattrocentesco mostrano tuttavia l'aggiornamento sui modelli della scuola umbra e dei maestri veneti per la morbidezza [...] cromatica e la freschezza degli sfondi di paesaggio (Incoronazione della Vergine, Milano, Brera; Assunzione della Vergine, 1439, Appignano del Tronto, S. Angelo; Trinità, 1553, Perugia, S. Francesco) ...
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Medico, nato a Monterubbiano nel 1873, professore di patologia generale nell'università di Bologna dal 1929. Si è dedicato particolarmente allo studio dell'immunità e dei problemi che a questa si riferiscono. [...] I suoi studî più importanti sono quelli che riguardano la scoperta della terza immunità (La terza immunità, Modena 1919) e del terzo virus filtrabile; la cultura dei tessuti con nuovi metodi (Sulle colture ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] di Bologna, e due anni dopo divenne assistente nell'istituto di patologia generale di quell'ateneo, allora diretto da G. Tizzoni. Conseguita la libera docenza in patologia generale nel 1894, iniziò la ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] la chiesa di S. Agostino di Tolentino venne chiamata chiesa di S. Nicola; dopo il 1355 la Historia di Pietro da Monterubbiano fu volgarizzata da Remigio da Firenze; il 13 aprile 1357 Innocenzo VI con la bolla Quae ad divini nominis, indirizzata al ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] compare nella predella con le figurette di Cristo e di alcuni Apostoli del disperso polittico proveniente da S. Francesco di Monterubbiano (già in collezione privata: Lozzi; Grassi). Datata 1475, è la prima opera documentata del G., ma forse anche il ...
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Asceta e mistico (Sant'Angelo in Pontano, Macerata, 1245 - Tolentino 1305); eremitano di S. Agostino. Studiò forse proprio a Tolentino dove sin dal 1250 esisteva una comunità agostiniana con frati esperti [...] sua spiritualità, è sepolto nella basilica a lui dedicata in Tolentino, meta di continuo pellegrinaggio. La vita del Santo è stata oggetto di numerosi studi (il primo di Pietro da Monterubbiano, xiv sec.; F. Cruciani; L. Redi) e di ricca iconografia. ...
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