AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] carica tuttavia non fu assunta dall'A., che, temendo il diffondersi dell'insurrezione, si era già recato nel suo principato di Montesarchio per prepararvi la difesa contro i popolari. L'odio per questi, e soprattutto per il loro capo, indusse l'A. ad ...
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Figlio (Napoli 1615 circa - ivi 1708 circa) di Giovanni, contribuì a reprimere l'insurrezione di Masaniello; nel 1648 capo della congiura contro il viceré Oñate, per dare la corona di Napoli a Giovanni d'Austria, arrestato, tradotto in Spagna e poi (1652) rimesso in libertà, divenne gran sostenitore della Spagna, partecipando tra l'altro alla guerra per la rivolta di Messina col titolo di "capitano ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] di cittadini a lui favorevole.
Nell'autunno del 1648 l'A. prese parte alla congiura capeggiata dal principe di Montesarchio per scacciare gli Spagnoli e stabilire in Napoli una dinastia indipendente con don Giovanni d'Austria. Scoperto il complotto ...
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Nobile spagnolo (m. 1658), viceré di Napoli (1648-53). Arrivato a Napoli (1648), mentre si svolgeva il tentativo del duca di Guisa di dare unità a una forma di governo repubblicana, ristabilì rapidamente [...] la sua energica restaurazione fu ordita (1648) la congiura di nobili, nota con il nome di Andrea d'Ávalos principe di Montesarchio, che ne fu il principale promotore. Negò (1652) l'exequatur alla bolla di Innocenzo X sulla soppressione dei conventi. ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] e assegnandogli una commenda dell'ordine di Alcantara.
Nel 1570 l'A., che aveva assunto il titolo di principe di Montesarchio, era a Palermo, presso il più anziano fratello Francesco Ferdinando, viceré di Sicilia, ed ebbe incarico dal Parlamento di ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] alla sua carriera partono dal 5 sett. 1681, allorquando la principessa di Montesarchio Anna Guevara gli commissionò sei dipinti per la chiesa parrocchiale di Montesarchio nel Beneventano (tuttora in situ). Il compenso pattuito di 90 ducati fu ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] New York dal 1849 al 1860, partecipò nelle schiere garibaldine alle campagne del 1860, '66 e '67. Deputato di Montesarchio (1861), di Napoli (1865), di Capaccio (1870, 1874), di Isernia (1876), fu (1877) primo presidente dell'Associazione pro Italia ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] l'epidemia di colera, nell'aprile '55, il B. con un gruppo di trenta prigionieri fu destinato al carcere di Montesarchio. Il gruppo, stretto intorno al Poerio, resistette alle sofferenze e alle sollecitazioni, con le quali lo si voleva spingere a ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] . Chiedeva una condotta di centocinquanta lance, ingrandimenti territoriali, la liberazione della sorella Caterina, contessa di Montesarchio, e del nipote prigionieri in Castelnuovo; inoltre egli avrebbe voluto Melfi, nel caso che fosse stata ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] .
Nel 1396 Ladislao, nel corso di alcune rivolte, sottomise il conte di Cerreto e i baroni della Leonessa, tranne il signore di Montesarchio; la terra di quest'ultimo fu conquistata dal D., il quale la ricevette dal re con "privilegio". Tra il 1403 e ...
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