Scultore (Montescudaio 1880 - Firenze 1958). Autore di alcune sculture del monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1907, 1909), soggiornò poi in Russia (1914-21) eseguendo ritratti e opere decorative. [...] Altre opere: statua dell'Arno per la stazione di Firenze (1935); monumento alla regina Margherita a Bordighera (1937); ecc ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] dopo iniziò la sua carriera di ricercatore e di docente sotto la guida di A. A. Vacchetta, uno dei più autorevoli esponenti della disciplina.
Dopo il primo periodo, in cui perfezionò le proprie conoscenze ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] di Pisa non poté fare contro di loro, anche se nel settembre successivo truppe pisane furono inviate contro le terre dei conti di Montescudaio. Per la pace di Netrasanta, che concluse il conflitto, il D. ed i suoi fratelli furono liberati dal bando e ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] Appunto in quella zona avvenne nel 1091 l'ultima fondazione monastica della famiglia, il monastero benedettino femminile di S. Maria di Montescudaio, ad opera del padre del D., il conte Gherardo (V).
La prima menzione del D. a noi nota è indiretta ed ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] del territorio pisano ad opera di potenti compagnie a cui si unirono non solo i Gambacorta, ma anche i conti di Montescudaio, ora passati dalla parte opposta. A più riprese la città stessa fu minacciata da vicino, tanto che l'A., per salvarsi ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] segnò un acuirsi della pressione fiscale. Quanto agli sbanditi pisani, Benedetto Maccaione Gualandi e i Della Gherardesca conti di Montescudaio, essi ne approfittarono per far ribellare molte terre del contado.
Di questo periodo ci sono pervenuti due ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] passò alle armi, il D. fu in primissima fila, capeggiando 600 uomini insieme al conte Jacopo Della Gherardesca di Montescudaio, detto il Paffetta, e al comandante delle milizie imperiali: nonostante i loro alleati non fossero riusciti ad impadronirsi ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] in territorio lucchese e nel giugno di quello stesso anno (1396) egli, coi Gambacortì e con il conte Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun risultato.
Quando il comune pericolo spinse Bologna, Venezia e i signorì di ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] successivo abbia accompagnato Carlo IV a Roma, come fecero altri eminenti cittadini pisani, tra i quali il conte di Montescudaio Iacopo Della Gherardesca, detto il Paffetta, o se sia invece rimasto a Pisa, limitandosi a dimostrare il proprio ossequio ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] che raggruppava gli esclusi dal Potere; era capeggiata dagli Alliata, dai Gambacorti e dai Della Gherardesca conti di Montescudaio, e veniva indicata con un termine derivato dal soprannome, Bergo, dato al giovane signore di Pisa Ranieri Novello ...
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