Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] diversi e complessi. Non esiste nella prassi politica e nella realtà sociale quella ‛separazione dei poteri' di cui parlarono Montesquieu, Locke e anche Beccaria. Tale concetto giuridico non spiega come l'umanità sia a volte riuscita a conciliare o ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] mondo intero tante volte formatasi per abbatterla, non avevano potuto distruggere in ogni sua parte".
Il Voyage di Montesquieu
Charles-Louis de Montesquieu, i cui appunti di viaggio (Voyages) furono pubblicati per la prima volta nel 1894-96 da Albert ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] somiglianza di vicende nella storia dei diversi Stati italiani, aveva pensato di scrivere un'opera sul tipo "di quella di Montesquieu sopra le cause della grandezza e decadenza de' Romani", che analizzasse non solo i fatti politici, ma tutti i ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] Buffon, maturò l’idea di un’antropologia politica che andasse ben oltre la classica teoria dei climi rielaborata da Montesquieu. Se l’insegnamento di Genovesi e la giovanile esperienza vissuta nell’Europa settentrionale avevano spinto Torcia verso la ...
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Nell’ordinamento costituzionale italiano, Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; Repubblica). È opinione comune tra gli studiosi che [...] delle tesi di B. Constant, come un potere «neutro», posto al di fuori della tripartizione dei poteri teorizzata da Montesquieu (Separazione dei poteri). La sua funzione di garanzia è stata, tuttavia, intesa in modo diverso da parte della dottrina ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] che un governo efficace presuppone, in primo luogo, istituzioni forti. Il secondo è legato a Niccolò Machiavelli (1469-1527), Montesquieu (1689-1755) e, in seguito, a Tocqueville (1805-1859) e ritiene che un governo efficace debba basarsi anche sullo ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] gli illuministi italiani e stranieri (nelle Riflessioni sulla polizia, Aquila 1817, cita spesso Beccaria, Helvétius, Montesquieu, Voltaire) e le vicende politico-legislative della Francia rivoluzionaria e napoleonica, in modo da inquadrare nei ...
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Tocqueville, Alexis de
Mario Tesini
Scrittore politico francese, nato a Parigi nel 1805 e morto a Cannes nel 1859. Discendente per parte di padre da antica aristocrazia normanna e, dal lato materno, [...] da ora in poi OC, 16° vol., Mélanges, éd. F. Mélonio, 1989, p. 232),
T. indicava cinque autori: Platone, Aristotele, M., Montesquieu e Rousseau. Nell’opera edita, i riferimenti espliciti a M. si riducono tuttavia a un unico caso. Nel capitolo Alcune ...
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potere
Qualunque facoltà di compiere azioni giuridicamente rilevanti, sia come manifestazione immediata della personalità, e quindi della capacità giuridica, di un soggetto (per es., nel campo del diritto [...] equilibri e i relativi conflitti. L’esperienza inglese fu tenuta presente dai teorici dell’Illuminismo francese e in partic. da Montesquieu, il quale, ne L’esprit des lois (1748; trad. it. Lo spirito delle leggi), distinse i p. dello Stato in ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] della Natura e delle Genti del Pufendorf, Venezia 1757-59, e con alcune traduzioni, inedite, da Grozio e Montesquieu. Diversamente, le sue polemiche Osservazioni sopra il libro del sig. Elvezio, intitolato lo Spirito, Brescia 1766, si esprimono ...
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