Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] a favore della legge. Il diritto viene ora dallo Stato, ed è monopolio – secondo lo schema di Montesquieu – del potere legislativo, unico detentore della facoltà di produrre norme giuridiche contro qualsiasi visione pluriordinamentale (Paolo Grossi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] della giurisprudenza, Venezia 1742.
T. Briganti, Pratica criminale delle corti regie e baronali del Regno di Napoli, Napoli 1747.
Montesquieu, De l’esprit des lois (1748), in Oeuvres complètes, 2° vol., Paris 1951, pp. 227-995.
P. Verri, Osservazione ...
Leggi Tutto
MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] Mss., 7067). Anche se non accettato da tutti gli studiosi, si è sostenuto che esso abbia fornito spunti a Montesquieu per le Lettres persanes. A causa di questa tangenza con questioni affrontate nella libellistica libertina, l'Esploratore turco finì ...
Leggi Tutto
NEGRONE, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 22 aprile 1714, primogenito di Ambrogio di Giovan Battista.
Discendeva da una famiglia della cosiddetta [...] ligure, I, Genova 1958, pp. 204, 227-231; Id., Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), pp. 209 e n.; G. Guelfi Camajani, Il Liber Nobilitatis ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] . Del 1786 è una traduzione in esametri latini, con testo a fronte, del Temple de Gnide (Paris 1724) di Ch.-L. Montesquieu (Templum Gnidi. Latinis versibus redditum ex auctiori graeco MS. Ab Anonymo, Neapoli 1786); e del 1787 un'opera erudita: Ad sex ...
Leggi Tutto
di Maurizio Stefanini
Presidente del Venezuela dal 2 febbraio 1999 al 5 marzo del 2013, Hugo Rafael Chávez Frías è stato il leader latinoamericano che ha più segnato l’inizio del XXI secolo, assieme al [...] sua elezione. Chávez ha voluto una nuova Costituzione che modificasse addirittura la tradizionale tripartizione dei poteri di Montesquieu, aggiungendovi un ‘quarto potere cittadino’ e un ‘quinto potere elettorale’. Anche in campo internazionale, pur ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Mario Marcazzan
Letterato, scrittore e poeta fra i più rappresentativi del Settecento, nato il 13 novembre 1753, da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie, a Verona, ivi [...] romanzo fra il satirico e l'autobiografico, l'Abaritte (1790), nel quale si rileva accanto all'influenza dello Sterne, del Montesquieu e del Rousseau, quella del Voltaire. In Francia il P. visse in affettuosa consuetudine con l'Alfieri, che lo elesse ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Serenella Rolfi
(App. III, II, p. 1)
Critico letterario. Socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1978, nel 1992 è stato insignito del premio Balzan per la storia e la critica [...] di saggi introduttivi alle riproposte in traduzione di classici della letteratura francese (in particolare Stendhal, Balzac, Montesquieu, La Rochefoucauld) andranno aggiunti l'interesse per la letteratura dei moralisti (I moralisti classici. Da ...
Leggi Tutto
TENCIN, Claudine-Alexandrine Guérin de
Francesco Picco
Scrittrice, nata a Grenoble nel 1681, morta a Parigi nel 1749. Figlia di un alto magistrato, sorella del cardinale Pierre Guérin (v.), non fatta [...] scettro a M. me Geoffrin, alla quale, arbitra del buon gusto nelle lettere, seppe dare eccellenti consigli. Il Marivaux - che col Montesquieu, il Duclos, il La Motte, il Fontenelle, il Piron, l'Helvétius era tra i suoi più assidui (di quella che la ...
Leggi Tutto
Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] di essere la consuetudine di un popolo. Ma le radici prime, a parte il ricorso ad Aristotele, si trovano nel Montesquieu, che in contrasto con le teorie dell'illuminismo, aveva trovato il fondamento delle leggi non nella ragione astratta ma in un ...
Leggi Tutto