Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] del potere politico. Qui intervengono i caratteri di una tipica concezione della civitas che ha le sue radici appunto anche in Montesquieu e nella tradizione anglosassone. La lotta di Verri contro l’arbitrio e il privilegio non ha nulla in comune con ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Robert di Bréhaut, conte di Plélo, il marchese d'Argenson, l'abate di Saint-Pierre, quegli stessi cioè che insieme a Montesquieu potevano ritrovarsi nel circolo di madame de Lambert o, insieme a Pérelle, al club de l'Entresol o - con Nicolas Fréret ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] nel 1724 con il nome di Benedetto XIII.
Dell’eccessiva predilezione da parte del pontefice per «quelli di Benevento», nota anche a Montesquieu, in viaggio per l’Italia tra il 1728 e il 1729 (Viaggio in Italia, a cura di G. Macchia - M. Colesanti ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] dell'impostazione generale del Burke dovette maturare nell'A. sul terreno di una seria meditazione sull'opera del Montesquieu che egli utilizzò abilmente in senso controrivoluzionario.
La difesa dell'ancien régime e della concezione corporativa della ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] a livello europeo, dal 1752 scriverà spesso direttamente in francese onde confrontarsi con i materialisti e i deisti, confutando Montesquieu ne La source, la force et le veritable Esprit des Loix (Berlin 1752). Fontenelle nelle Lettere moderne né più ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] di A. nel suo libro di viaggi, che ebbe tanto successo, sì da essere ancora apprezzata lettura di Montesquieu, Voltaire e Rousseau, descrivendolo come uomo colto, conoscitore delle lingue caucasiche e soprattutto medico e chirurgo abile - com ...
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Nacque nel 1697 nel castello di Chamrond e morì a Parigi nel 1780. Manifestò giovanetta un intelletto precoce e spregiudicato, che invano il Massillon tentò di piegare alla religione. Andata sposa nel [...] di Saint-Joseph dove affluirono personaggi e gentildonne eminenti, tra cui, a lei carissimi, il D'Alembert e il Montesquieu: vi si costituì un piccolo cenacolo che, alternando ai divertimenti le letture e le discussioni critiche, esercitò a Parigi ...
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SOREL, Albert
Walter Maturi
Storico, nato il 13 agosto 1842 a Honfleur, morto a Parigi il 29 giugno 1906. Suo padre desiderava farlo entrare nell'industria che aveva fondato, ma il S., dopo un viaggio [...] a cura del figlio Albert-Émile, 1909). Alla storia delle idee politiche diede due notevoli contributi con le monografie su Montesquieu (1887) e Madame de Staël (1890). Né dimenticò la letteratura narrativa (Vieux habits. Vieux galons; Pages normandes ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] di opinione o di reputazione". Si è anche ritenuto che il concetto di opinione pubblica sia prefigurato nello ‟spirito" di Montesquieu e nella ‟volontà generale" di Rousseau; e taluno ha anche trovato affinità tra il concetto di pubblica opinione e ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] alle Considerations sur le causes de la grandeur des Romains et de leur decadence (1734) di Charles-Louis de Montesquieu, confrontando opere di autori diffusi nella cultura settecentesca come Laurence Echard, René Aubert de Vertot D’Aubert, Isaac de ...
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