Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] all'Enciclopedia A. R. Turgot, F. M. Grimm, P. H. d' Holbach. Se ne staccano per fisionomia propria Ch. de Montesquieu (1689-1755), che razionalizza quella formazione storim ch'è la costituzione inglese; E. Condillac (1715-1780) che collega Locke al ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si rifaranno, nel 1677, Carlo Celano con Degli avanzi delle poste e, nel 1684, Marana coll'Esploratore turco che Montesquieu avrà presente nelle Lettres persanes) -, ecco che il libellista si configura come realmente pericoloso. Va messo a tacere ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , la perdurante consuetudine della divisione dell'eredità in parti eguali - rilevata e lodata ancora nel '700 dal Montesquieu - avrebbe dovuto causare la dispersione del patrimonio tra le nuove famiglie sorte dal matrimonio dei figli maschi, per ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] Kahn-Freund definisce questi fattori come fattori ‛politici' opponendoli ai fattori ‛ambientali'. La distinzione fu fatta da Montesquieu, per il quale i fattori ambientali includevano gli influssi geografici, sociali, economici e culturali, mentre i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] alla sua opera a cinquant’anni circa dalla sua apparizione segnò la consacrazione di quello che molti consideravano il Montesquieu italiano. Per l’Italia era poi anche di più. Segnava un riscatto della libertà e modernità del pensiero rispetto ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] e Religiosa", 14, 1978, pp. 186-187 (pp. 181-202). Un cenno ai mercati del vetro veneziano in Charles-Louis de Montesquieu, Viaggio in Italia, a cura di Giovanni Macchia - Massimo Colesanti, Roma-Bari 1995, p. 13.
135. Cf. la rassegna di Tommaso ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'Espion du Grand Seigneur dans les cours des princes chrétiens, che servì poi di modello alle Lettres Persanes del Montesquieu. Visse molti anni nella Spagna, e a Vienna, Francesco Pilo Melone di Sassari, ottimo scrittore in lingua spagnola; Giuseppe ...
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