DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Theory, IV (1965), 3, pp. 315-327; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in IlMovim. operaio e socialista in Liguria, VII (1961), 3-4, pp. 209-231; W. Risse, Die Logik der Neuzeit, Stuttgart ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Raffadali a Bordeaux, dove questi l'aveva preceduto. Fu anche là accolto dai dotti del luogo, dal figlio di Montesquieu e da altri membri della locale Accademia, dove venne iscritto, pronunciandovi un discorso filosofico su La morale del sentimento ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] jansénistes et zelanti. Le "tiers parti" catholique au XVIIIe siècle, Paris 1960, ad Indicem; P. Berselli Ambri, L'opera del Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 21, 39, 53, 214 ss.; V. Corsini, I Corsini, Milano 1960, pp. 39-41 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] s., sio, 617 s., 643, 693 s., 698, 708; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, p. 24; R. Shackleton, Montesquieu. A critical biografy, Oxford 1961, p. 37 ; A. Caracciolo, Il dibattito sui "porti franchi" nel ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] sottrarsi alle richieste dei creditori, ma proprio per le ragioni che le raccomandavano agli occhi dei tradizionalisti e che Montesquieu adduceva nell'Esprit des lois, cioè in quanto strumenti per mantenere uniti i patrimoni delle famiglie nobili e ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] del potere temporale del papa e le istituzioni amministrative dello Stato della Chiesa è rilevabile l'influenza del Montesquieu. Nel primo capitolo (Della potenza temporale del papa) ilB. elenca le province dello Stato della Chiesa, indicandone la ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , Politica e diritto in G.V. G.), Cosenza 1999.
Fonti e Bibl.: P. Metastasio, Opere. Epistolario, Milano 1953-54, III, passim; Ch. Montesquieu, De l'ésprit des lois, a cura di G. Truc, I, 3, Paris 1961, p. 102; Le vite degli arcadi illustri, a cura ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] nn. 15 e 17, 416 n. 27; G. B. Vico, Opere, a cura di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, p. 195 n. 2; C. de Montesquieu, Lo spirito delle leggi, a cura di S. Cotta, II, Torino 1952, p. 305; M. Foscarini, Due lettere ... 1 in Arch. stor. ital., V (1846 ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di cauto svecchiamento condotta dal Vivenzio, sostenendo (con argomentazioni in gran parte attinte alla dottrina del Montesquieu sulla necessità dell'esistenza di corpi intermedi) l'opportunità di mantenere intatti i privilegi dell'aristocrazia ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] fra due "civiltà", un contrasto fra poveri e ricchi, fra puri e corrotti: l'A., lettore attento e appassionato del Montesquieu, fu sempre convinto delle possibilità di riforma della società, ma non nutrì mai sentimenti e ideali rivoluzionari. Ma dal ...
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