GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] ), cc. 1-2 [15 lettere del G. a vari membri della famiglia Venuti]; F. Galiani, Correspondance, I, Paris 1878, p. 231; Ch.-L. Montesquieu, Correspondance, a cura di F. Gebelin (con la collab. di M.-A. Morize), Paris 1914, ad ind.; A. Verri - P. Verri ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] fatto che il fondatore della scienza politica moderna, Bacone, come Grozio, fondatore della scienza del diritto delle genti, o anche Montesquieu, che fu poi l'autore da lui più apprezzato, si erano formati alla scuola dei classici, tanto che il loro ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] , in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII(1974), pp. 97-104. Per i rapporti con la cultura europea e con il Montesquieu: Oeuvres complètes de Voltaire, L,Kehl 1785, pp. 483 s.; Di alcune lett. ined. di Voltaire, in Antol.,VII (1822), pp. 348 ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] , immune perciò da "leggi gotiche e longobarde", "esente da quella barbarie". Ispirandosi a G. Grevius, Tomasius e Montesquieu, e mosso da profondo orrore per ogni forma di crudeltà, propose l'abolizione integrale della tortura, questa "barbara ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] nei primi mesi del 1749 il B. apprezzò talmente l'Esprit des lois da farlo leggere al suo regale alunno (cfr. la lettera del Montesquieu al B. del 22 luglio 1749, ibid., II, p. 209: "Vous me ravissez quand vous me dites que Son Altesse Royale m'a ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] o rare, Livorno 1888, p. 306. S. Rotta, Idee di riforma della Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), pp. 209-221 (con numerosi riferimenti alla sua biografia di De ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] di originalità, ma testimonia la sicura conoscenza del diritto e la buona cultura del B., che cita spesso e appropriatamente Montesquieu, Rousseau, Genovesi.
Il B. fu avvocato di grande successo, tanto che Vittorio Amedeo III il 7 dic. 1784 lo nominò ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] . 494, c. 77, 18 ag. 1755).
Il 10 febbr. 1755 il G. scriveva a Valenti dello stato di salute di Montesquieu, allora in punto di morte. Che il G. conoscesse personalmente l'illuminista francese sembra probabile perché una lettera di presentazione dell ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] , letto l'8 luglio 1795, edito postumo nel 1817 con l'Elogio del dr. G. L. di Fontani. Dalla teoria di Montesquieu della necessità del basso costo del denaro egli derivava la necessità di una struttura finanziaria a sostegno delle manifatture e del ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 486-91; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 5, 94 s., 103; E. W. Cochrane, Tradition and Enlightenment in the Tuscan Academies ...
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