storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] Illuminismo non mancano concreti esempi di approfondimento della peculiarità delle diverse situazioni storiche (per es., il Montesquieu dell’Esprit des lois) è però nella polemica antilluministica che vengono elaborandosi le categorie della filosofia ...
Leggi Tutto
Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] tale vizio cominciò a trovare ancora una volta diritto di cittadinanza, e non venne più proibito. Lo riconobbero da un lato Montesquieu, secondo cui nelle grandi monarchie moderne il l. produce effetti positivi (De l'esprit des lois, 1748, viii, 1-4 ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] si celano il L. e il cavaliere Carlo Giacinto Ferreri. Tali polemiche, comunque, confermarono il prestigio del L.; anche Montesquieu, durante il suo viaggio a Torino del 1728, lo incontrò, giudicandolo fra gli uomini più dotti della penisola.
Nel ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] Cocceio, una nota Sul commercio dell'anima con il corpo,una traduzione con note di parte dell'esprit des lois del Montesquieu.
Si ha anzi l'impressione che l'interesse per la filosofia morale e politica si vada in lui accentuando, attento agli ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] esclusione reciproche che sussistono tra le istituzioni sociali e politiche. Tale programma ha avuto dei precursori. Già Montesquieu aveva mostrato che i regimi politici (democrazia, aristocrazia, ecc.) si caratterizzano per un insieme di tratti che ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] piacere, e immise nella trattazione Th. Hobbes, Chr. Wolff, S. Pufendorff, R. Cumberland, W. Wollaston, Ch. de Montesquieu. Senza estendere i dubbi sulla dimostrabilità dell'anima incorporea agli spiriti angelici, intervenne nel dibattito recente tra ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] " (ibid., pp. 220s.). Esistono insomma "due anime" della democrazia moderna: la "libertà civile" della linea Locke - Montesquieu - Humboldt - Kant -Constant e la "libertà egualitaria" sinonimo di giustizia sociale contenuta in Rousseau e poi in Marx ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] dei poteri») ma anche la «disciplina del senso morale». Rivelandosi un valido continuatore dell’opera di Montesquieu (interpretato in chiave politologica) come anche di Tocqueville (a cui peraltro rimproverava un’eccessiva apertura di credito ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] di Nantes nel 1685, un evento che ebbe ripercussioni fin oltre la metà del Settecento. Nell'Esprit des lois (1748) Montesquieu avvertiva che il sovrano non ha molto potere sulla religione, e perciò farebbe bene a non avvalersene per governare, ma ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] Hobbes - di qualsiasi 'società parziale'. Proprio la dissoluzione di quella fitta trama di 'corpi intermedi' che ancora Montesquieu aveva concepito come un argine di fronte alla degenerazione della monarchia in dispotismo - ranghi, ceti, corporazioni ...
Leggi Tutto