Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] certo i modelli di questo procedimento: i più noti erano le Lettres provinciales di Pascal e le Lettres persanes di Montesquieu. Come Pascal si mosse entro la teologia gesuita per combatterla, come i persiani erano giunti in Europa e ne presentavano ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] meridionali si sarebbe posta contro la monarchia e la patria in nome di una astratta fedeltà alla teoria costituzionale del Montesquieu. Il borghese G. - per il gusto della sfida col principe-filosofo ma anche, come notato da N. Cortese, in nome ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] politico, il saggio Des lettres de cachet et des prison d'État, nel quale, riecheggiando in parte le dottrine di Montesquieu e di Rousseau, formulò la teoria dei "contrappesi politici nello stato" quali garanzia di libertà e affermò risiedere il ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] volumi della sua Bibliothèque philosophique du législateur (1782-1785), presenti nella biblioteca del principe insieme ai testi di Montesquieu e John Locke, scelti come letture per i figli.
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] , rassicurandole sul suo «respect infini» verso i marchesi Pallavicino e Lomellini. La Geoffrin infatti, che in precedente lettera a Montesquieu del 18 marzo 1749 aveva definito Pallavicino un «homme que a beacoup d’esprit et de droiture et qui est ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Francia, gli presenterà il pericolo vicino, in tutta la sua drammaticità.
Seguirà la condanna dell'Espritdes lois di Montesquieu, pubblicata il 13 marzo 1752, non senza esitazioni e discussioni, risalenti al dicembre 1750, per il grandioso successo ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Orazio, e considerato come un periodo nel quale i Romani esercitavano un vero e proprio "diritto di sovranità universale" da Montesquieu, il quale nel cap. IX delle Considérations sur les causes de la grandeur des Romains et de leur décadence (1734 ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] Chateaubriand (1858), Essai sur le génie de Pindare et sur la poésie lyrique (1859), oltre agli elogi di Montaigne e di Montesquieu, l'Histoire de Cromwell (1819), Lascaris ou les Grecs du VIe siècle (1825), ecc. La postuma Histoire de Grégoire VII ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] Mss., 7067). Anche se non accettato da tutti gli studiosi, si è sostenuto che esso abbia fornito spunti a Montesquieu per le Lettres persanes. A causa di questa tangenza con questioni affrontate nella libellistica libertina, l'Esploratore turco finì ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] un Ministro di Stato"; e ancora ebbe contatti con viaggiatori di passaggio, tra cui O. Guasco (amico e traduttore di Montesquieu; conosciuto dal F. nel periodo viennese) e non da ultimo Winckelmann, cui il F. - egli stesso uno dei primi visitatori ...
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