Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] 1760), più note sotto il titolo The citizen of the world, che, scritte a imitazione delle Lettres persanes del Montesquieu, offrono un piacevole quadro della società di Londra, toccando con leggera ironia varî argomenti quali il matrimonio, il teatro ...
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Scrittore (Stoccolma 1745 - Örebro 1800); ufficiale di marina, giunse al grado di grande ammiraglio; ma la sua fama è affidata ai suoi scritti e disegni, noti solo in parte ai contemporanei (Resa till [...] parte pubblicati in epoca recente (Brev "Lettere", 1916-17; Fem dagars resa i Skane "Cinque giorni di viaggio in Scania", 1962). Seguace di Montesquieu e soprattutto di Winckelmann, fu uno dei più notevoli rappresentanti del neoclassicismo svedese. ...
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Critico e studioso francese della letteratura (Noordpeene, Francia del Nord, 1878 - Parigi 1944), si occupò anche dei rapporti tra la cultura francese e l'italiana e fondò, con F. Baldensperger, la Revue [...] crise de la conscience européenne 1680-1715 (3 voll., 1935; trad. it. 1946); La pensée européenne au XVIIIe siècle de Montesquieu à Lessing (3 voll., 1946). Insieme con J. Bédier ha diretto la Histoire de la littérature française illustrée (1923-1924 ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 486-91; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 5, 94 s., 103; E. W. Cochrane, Tradition and Enlightenment in the Tuscan Academies ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] (una tesi diametralmente opposta è sostenuta dal Dammig, pp. 78 s., che vede nel B. un difensore sincero del Montesquieu).
Del resto un atteggiamento conservatore coerente ai suoi principî religiosi il B. lo dimostrò in diverse occasioni, come quando ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Maria Teresa d'Austria (s.n.t., ma 1780); Di C. F. canto terzo del "Tempio di Gnido" del Sig. di Montesquieu trasportato in versi italiani, in Per le nozze del nobil uomo signor marchese Lorenzo Rondinellicon la nobile signora Geltrude Gnudi (Ferrara ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] italiani, a cura di C. Mozzarelli - G. Olmi, Bologna 1986, pp. 526-606; E. Pii, Due interpreti della storia di Roma antica: Montesquieu e S. M., in Storia e ragione, a cura di A. Postigliola, Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico dei Lumi fra due ...
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Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] politico, il saggio Des lettres de cachet et des prisons d’État, nel quale, riecheggiando in parte le dottrine di Montesquieu e di Rousseau, formulò la teoria dei «contrappesi politici nello Stato» quali garanzia di libertà e affermò risiedere il ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Pierre Fournier (Parigi 1916 - Lons-le-Saunier 1997). L'esperienza della prigionia in Germania durante l'ultima guerra gli ispirò alcune delle sue opere narrative di [...] , 1985; Du côté de chez Monsieur Pasteur, 1986, trad. it. La strada di Pasteur: storia di una rivoluzione scientifica, 1991; Montesquieu, 1989). Più vicino al genere aneddotico e autobiografico è invece il volume di Portraits et souvenirs (1991). ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] . 244; E. Appolis, Le "tiers parti" catholique au XVIIIe siècle, Paris 1960, p. 123; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, passim; Illuministi italiani, V, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, p. 286, n ...
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