Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] , se pure la visione si allarga (tanto che possiamo considerar Machiavelli come la vera guida d'un Montesquieu nelle sue celebri considerazioni sulla Grandezza e decadenza dei Romani) il Segretario fiorentino restava essenzialmente il teorico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , e in parte ideologica, tra la Pubblica felicità (pronta nel marzo 1748) e l’Esprit des lois (dello stesso anno) di Montesquieu, che nel 1729 aveva fatto visita a Muratori: come osserva Chiara Continisio (1999, pp. 180-82), in Muratori gli accenni ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1762, intraprende un’opera di riordinamento e di riforme legislative, visibilmente influenzata dal pensiero di Montesquieu. Buona propagandista delle sue riforme, Caterina si presenta come una sovrana illuminata, intrattiene una vivace corrispondenza ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dell’enciclopedismo; come J. Cadalso y Vázquez (Cartas marruecas, 1788-89, dov’è forte il ricordo di Montesquieu), che filtra l’illuminismo attraverso il suo umanitarismo e la sua spregiudicatezza sociale, particolarmente attenta alle debolezze della ...
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