GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] come largamente rappresentata era pure la pubblicistica illuministica, con l'Encyclopédie e le opere di Rousseau, Voltaire, Montesquieu e Raynal. Di rilievo fu inoltre la sua incessante attività di finanziatore di pubblicazioni e di traduzioni, che ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] , Teatri, spettacoli, musiche a Milano nei secoli scorsi, Milano 1941, p. 272; P. Hazard, La pensée européenne au XVIIIe siècle de Montesquieu à Lessing, Paris 1946, II, p. 237; III, pp. 40, 149; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, p. 420; G ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] letterario di uno scienziato del Settecento (Janus Plancus), Firenze 1957, pp. 80-84, 1201-22; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel '700italiano, Firenze 1960, ad Indicem;E.Bernadskaja, Una lettera di G. Vico ad A.C., in Riv. stor. ital ...
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