BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] declinino gli Stati e si corrompano o si trasformino le società, il vecchio problema umanistico del Montesquieu, riproposto adesso in chiave sociologico-meccanicistica. Non senza concessioni frequenti alla storia narrativa (od événementielle),tale ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] i gospodari fanarioti all'influsso italiano si aggiunse quello francese che diede, attraverso gli scritti di Voltaire, Montesquieu, Rousseau, e la propaganda rivoluzionaria, un indirizzo politico alla nascente cultura. Si svegliava, insieme con la ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] mettere in sicurezza la parte orientale dell’Impero romano33. Considerati i giudizi negativi sulla fondazione di Costantinopoli dati da Montesquieu e da Voltaire34, il giudizio di Gibbon è sorprendente e mostra per la prima volta come Gibbon non ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] se un popolo ascende o decade. Onde il titolo che l'opera porta in fronte". Il titolo, peraltro, mutuato al Montesquieu, già di per sé rivela il cambiamento che l'opera inavvertitamente subì negli anni della sua faticosa gestazione: "La storia di ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] in Europa a partire dal XVII secolo, ad opera soprattutto dei missionari gesuiti italiani e francesi, pensatori quali Voltaire, Montesquieu, Diderot, Rousseau e Quesnay videro nel lontano Impero cinese, fondato sulla legge e sul governo dei letterati ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] il "patrimonio civile e culturale unico e originalissimo" di Venezia (E. Leso) alle influenze culturali transalpine (non a Montesquieu, ma a Sarpi ci si doveva rivolgere per conoscere "il vero spirito delle leggi") e dall'altra ispirare ai patrizi ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 494, 513-516, 521, 524, 526, 529, 531; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in IlMovim. operaio e socialista in Liguria, VII (1961), pp. 239 ss., 244; R. Boudard, Génes et la France dans la ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] . Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 74, 92, 122; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, pp. 138 s.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961 ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] storia di Genova, Genova 1955, ad ind.; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), 3-4, p. 263; G. Assereto, La Repubblica Ligure. Lotte ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] , quindi, non deve condizionare il pensiero. L'Illuminismo è rappresentato da grandi filosofi francesi: Voltaire, Montesquieu, Diderot, D'Alembert, Rousseau.
Questi filosofi danno vita all'Enciclopedia: un grandioso progetto che vuole raccogliere ...
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