Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] de’ Cavalieri mise in scena la Rappresentazione di Anima et di Corpo. A questo tipo di spettacoli diede un grande impulso C. Monteverdi con il suo Orfeo (1607), ma soprattutto con L’incoronazione di Poppea (1643). Nel frattempo a Venezia nel 1637 era ...
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VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] furono celebrate con fasto insuperabile e con vero splendore artistico nel 1608. L'Arianna del Rinuccini, musicata dal Monteverdi, suscitò allora entusiasmi irrefrenabili, mentre l'Idropica del Guarini metteva in luce la valentia dei commedianti e gl ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] 427-433; B. Panvini, La canzone "S'eo trovasse Pietanza" del re Enzo, "Siculorum Gymnasium", 6, 1953, pp. 99-119; A. Monteverdi, Per una canzone di re Enzo, in Id., Studi e saggi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano-Napoli 1954, pp. 59 ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] prima, intorno allo Studio pubblico ed ai maestri a Mantova nel '400 e nel '500; le notizie biografiche su Claudio Monteverdi edite nel 1888 e seguite, l'anno successivo, da un lavoro sulle tormentate trattative nuziali tra Dorotea Gonzaga e Galeazzo ...
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ALBERTO
Giulio Prunai
Appartenne quasi sicuramente alla famiglia dei conti Alberti di Maremma, consorti di quelli di Mangona e di Vernio. Deve avere occupata la sede vescovile di Massa anteriormente [...] beni vescovili e del castello di Monteregi. Nel 1230 prese sotto la sua protezione l'abbazia di S. Pietro in Monteverdi, che pacificò con il Comune di Massa per combattere il comune nemico, costituito dai conti Pannocchieschi di Elci. Divenuto sempre ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] , nel quale Odoardo compariva come mantenitore, dotato di una scenografia maestosa e in particolare di ingegnose macchine sceniche; Claudio Monteverdi (chiamato a Parma tre volte, fra il 1627 e il 1628) ne scrisse le musiche.
I fasti dell’evento ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] particolare menzione meritano la scuola romana (D. Mazzocchi, S. Landi, L. Rossi e P.A. Cesti) e quella veneta (oltre a Monteverdi, P.F. Cavalli, G. Legrenzi ecc.). La creazione dell’opera buffa rafforzò il successo di questo genere e G. B. Pergolesi ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] -Bréholles, 1865, pp. 402-417; Castets, 1888, pp. 438-452) e una poesia sui dodici mesi (Holder-Egger, 1892, pp. 502 s.; Monteverdi, 1931, pp. 271 s.). In molti versi e poesie di dimensioni più ridotte la paternità letteraria di P. è assai dubbia, ed ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] per dibattiti, letture di testi letterari e spettacoli teatrali (nel 1607 vi avvenne la prima rappresentazione dell'Orfeo di C. Monteverdi). È probabile che il G. avesse già pensato a formare una galleria di marmi mentre si trovava a Roma, perché ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di Palazzo Ducale. Il teatro Farnese, inaugurato nel 1628 con musiche di vari autori e, in particolare, di C. Monteverdi, fu il preferito per i grandi spettacoli scenici, laddove spettacoli comuni o in prosa erano invece allestiti in teatri più ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...