BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] della scuola veneziana. Tuttavia, scrivendo le canzonette a quattro voci, pubblicate nello stesso anno in cui Monteverdi componeva le sue canzonette atre, non rifugge dall'adottare atteggiamenti che sono totalmente estranei al tenace fiamminghismo ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ’articolazione del testo poetico, come suggerisce la denominazione di ‘madrigale drammatico’ che consapevolmente si richiama a Claudio Monteverdi. Questo determinò la fortuna critica del Coro di morti, che Massimo Mila collocò tra gli esiti più alti ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] L'attività della C. proseguì infaticabile: per la stagione 1934-35 al teatro dell'Opera di Roma eseguì Orfeo di Monteverdi e Fedra di I. Pizzetti: l'accostamento a due stili così distanti viene sottolineato dall'esecuzione della Favorita nello stesso ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ., Zur Pastorale in der Oper des deutschsprachigen Raums: der Ansbacher “Narciso” von 1697, in Teutschland noch gantz ohnbekandt: Monteverdi-Rezeption und frühes Musiktheater im deutschsprachigen Raum, a cura di M. Engelhardt, Frankfurt a.M. 1996, pp ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] (1615) of G. G., in Monthly Musical Record, LXXXVI (1956), pp. 97-103; D. Arnold, Alessandro Grandi, a disciple of Monteverdi, in Musical Quarterly, XLIII (1957), pp. 171-186; Id., Brass instruments in Italian church music of the sixteenth and early ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] 1507 to 1759, ibid., pp. 37-39; Id., Mecenati e musici. Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’età di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, ad ind.; Lope de Vega, La selva sin amor, a cura di M.G. Profeti, Firenze 1999; F ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Rinascimento, tra 'stile teatrale', 'stile da camera', 'stile ecclesiastico'. Si diffonde la coscienza, espressa da Claudio Monteverdi nel 1605, della differenza tra una 'prima pratica' musicale cinquecentesca, dove nel gioco a più voci della ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] e l'opera di C. M., tesi di laurea, Univ. degli studi di Firenze, 1966; N. Pirrotta, Li due Orfei, da Poliziano a Monteverdi, Torino 1969, pp. 229-236; Ensemble ricercars. C. M., J. Peri, A. Padovano, a cura di M.A. Swenson, Madison, WI, 1978, pp ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] contemporanei – Ligeti, Nono, Manzoni, Wolfgang Rihm –, dall’altro, nell’affrontare le opere del primo barocco (Monteverdi), cominciò a seguire con discrezione i principii della prassi esecutiva, snellendo gli organici e utilizzando strumenti ...
Leggi Tutto
CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] di Mantova 1630, la peste) e in una situazione di decadenza culturale e musicale inarrestabile dopo la partenza di Monteverdi da Mantova per Venezia. Mancò in particolare al C. quello stimolo (che tanta parte ha avuto nel mirabile rigoglio artistico ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...