BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] della musica strumentale italiana, assumendo un ruolo di particolare rilievo nell'evoluzione del nuovo stile monodico strumentale. Formatosi probabilmente nell'ambito della corte estense, ove prestò servizio ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] zum 70. Geburtstag, a cura di L. Finscher, Laaber 1986, pp. 458-460, 480-484; L. Sirch, «Era l’anima mia»: Monteverdi, Fontanelli, Pecci e Pallavicino, in Rassegna veneta di Studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 103-135; K. Bosi, The Ferrara connection ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] "ma solo [di] cercare la verità, e palesarla a beneficio commune, e di chi desidera saperla". Che si tratti tuttavia del Monteverdi risulta dal fatto che alle pp. 39 e 40 sono riportati a stampa i passi medesimi delle sue musiche dall'A. biasimati e ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] , in Musica e filologia, a cura di M. Di Pasquale, Verona 1983, pp. 57, 72-83; D. Arnold, Monteverdi and his teachers, in The new Monteverdi companion, a cura di D. Arnold - N. Fortune, London 1985, pp. 91-97; G. Watkins - T. La May, Imitatio ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] 353, 369; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1980, pp. 37-41, 274 s.; P. Fabbri, Monteverdi, Torino 1985, p. 183; D. Arnold, G., G.B., in The New Grove Dict. of music and musicians (ed. 2001), X, pp. 420 ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] nov. 1620, sempre in S. Marco, il G. successe a M.A. Negri in qualità di vicemaestro di cappella, al fianco di C. Monteverdi, arrivando a percepire un salario annuale di 120 ducati. È noto che a Venezia egli prese parte alle feste della Scuola di S ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] in Parma, 1618, 1627-28, in Music Review, XXV (1964), pp. 287-290, 301; C.V. Palisca, The Artusi-Monteverdi controversy, in The Monteverdi Companion, a cura di D. Arnold - N. Fortune, London 1968, p. 145; F. Testi, La musica italiana del Seicento ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, III, Bologna 1893, pp. 42, 71, 224; H. Prunières, Lavie et l'oeuvre de C. Monteverdi, Paris 1926, pp. 241, 249, 281; J. Racek, Stilprobleme der italien. Monodie, Prag 1965, pp. 67, 126, 221, 224, 278; J ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] sempre vive le attitudini musicali (Claudio Saracini era stato allievo di Monteverdi, Celio Saracini aveva inventato uno strumento a corde denominato chitarrino, Scipione Chigi era stato concertista di canto e di cetarone), iniziò i suoi studi ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] W. W. Austin, Ithaca, N.Y. 1968, pp. 39-107 (vers. ital.: Inizio dell'opera e aria, in Li due Orfei. Da Poliziano a Monteverdi, Torino 1969, pp. 307-69); Id., Early Venetian libretti at Los Angeles, in Essays in musicology…, a cura di G. Reese e R. J ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...