CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] . Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 543; J. Lelong, Bibl. sacra, II, Parisiis 1723, pp. 757, 906; B. Montfaucon, Bibl. bibliothecarum, Parisiis 1739, I, pp. 116, 136; II, p. 750; Angiolgabriello di Santa Maria, Biblioteca,e storia di quei ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] manoscritti.
Il primo vero e proprio esempio di catalogo critico è la Bibliotheca Coisliniana (Parigi 1715) di B. De Montfaucon, sul cui modello operarono poi i più accorti catalogatori settecenteschi, da A. M. Biscioni e soprattutto A. M. Bandini ...
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MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] , da C. L. Urlichs: Codex Urbis Romae topographicus, Würzburg 1871. Costoro tennero conto di pubblicazioni parziali fatte da B. Montfaucon, Diarium Italicum, Parigi 1702, p. 282; da A. Nibby, in Effemeridi letterarie di Roma, I, 1820, pp. 62-82 ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] Commeliana, 1600-1601, ripetuta a Parigi 1627, a Colonia 1686, la migliore è dei maurini I. Lopin e B. de Montfaucon, Parigi 1698; più ricca è quella del Giustiniani, Padova 1777, riprodotta con l'aggiunta dei nuovi ritrovamenti in Patrol. Graeca ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] codici greci - segnalati da eruditi del XV e del XVI secolo ma dati per dispersi da J. Mabillon e B. Montfaucon -, il cui ritrovamento costituì una fra le principali scoperte della cultura italiana del primo Settecento; per l'occasione il M. iniziò ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] così numerosi che se ne dovette tener conto nelle due grandi raccolte di monumenti antichi illustrati, quella di B. de Montfaucon (Antiquités expliquées et racontées en figures, 1719-24) e quella di A.-C.-Ph. de Caylus (Recueil d'antiquités ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] monastica, trasformata per suo merito da modesta libreria conventuale (che né J. Mabillon nel 1685, né B. de Montfaucon nel 1698 avevano ritenuto degna di visita o di menzione) in una grande biblioteca moderna, di impianto enciclopedico, ricca ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] in seguito (22 maggio 1497) si dimise, su richiesta del duca di Savoia, per lasciare il posto al vescovo di Losanna, Aymon de Montfaucon. Ottenne in seguito anche l'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea di Rivalta (24 febbr. 1500) e quella di S. Michele a ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] 1968-70, pp. 208-259).
Fonti e Bibl.: A. Lubin, Abbatiarum Italiae brevis notitia, Romae 1693, p. 5; B. de Montfaucon, Bibliotheca bibliothecarum manuscriptorum nova, I, Parisiis 1739, pp. 219, 225; Histoire litéraire de la France, VI, Paris 1742, pp ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] e in Sicilia uno degli Stati più moderni dell'Occidente medievale.
Fonti e Bibl.: ActaSanctorum, sept. VIII, 817; B. de Montfaucon, Palaeogr. Graera, Parisiis 1708, pp. 396-400; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra..., IX, Venetiis 1721, coll. 292, 429 ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...