Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pastore battista Martin Luther King diventa, nella seconda metà degli anni Cinquanta, [...] mira a far cessare la segregazione razziale sugli autoveicoli pubblici: una della molteplici forme di discriminazione a danno dei neri. A Montgomery, infatti, come nel resto dell’Alabama, e in quasi tutte le città del Sud degli Stati Uniti, le norme ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] Stuart, discendente da una nobile famiglia inglese.
Il nonno materno, James Montgomery Stuart, corrispondente dall'Italia della Morning Post, amico di G.P. Vieusseux, G. Capponi, B. Ricasoli, U. Peruzzi, aveva perorato la causa italiana presso ...
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Economista svedese, morto il 14 gennaio 1945.
Bibl.: G. B., G. C., in Economia e commercio, 15 ottobre 1945; A. Montgomery, G. C., in The Economic Journal, dicembre 1947. ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] basi, uno dei presupposti che, con la superiorità degli uomini e dei mezzi, consentì la vittoriosa controffensiva del maresciallo Montgomery; dopo strenua resistenza (23 ott. - 2 nov. 1942), R. dovette abbandonare l'Egitto e la Libia, ma effettuando ...
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El-'Alamein, battaglia di
El-‛Alamein, battaglia di
Decisiva battaglia della campagna d’Africa svoltasi nella località dell’Egitto settentr. (27 ott.-3 nov. 1942) nel corso della Seconda guerra mondiale. [...] Si fronteggiarono l’ottava armata britannica al comando del generale B. Montgomery e le truppe italo-tedesche guidate dal maresciallo E. Bastico e dal maresciallo E. Rommel. La supremazia degli inglesi fu assicurata dal numero preponderante dei nuovi ...
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Generale americano (Litchfield, Connecticut, 1738 - Burlington, Vermont, 1789); nel 1770 organizzò i "Green Mountain Boys", forze irregolari del Connecticut che lottavano contro New York. Nella guerra [...] americana, a capo di forze militari, conquistò Ticonderoga agl'Inglesi. Nel 1775 seguì il gen. R. Montgomery nella spedizione del Canada. Prigioniero dei britannici, liberato nel 1778, presentò senza successo le rivendicazioni del Vermont ...
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SIMS, James Marion
Luigi Torraca
Ginecologo, nato il 25 gennaio 1813 in Lancaster (Carolina del Sud), morto il 13 novembre 1883 in New York. Studiò prima nella Charleston Medical School e poi nel Jefferson [...] Medical College (Filadelfia). Laureato nel 1835, esercitò prima a Mount Meigs, poi a Montgomery, nell'Alabama, quindi (1853) a New York. Fu parecchie volte, e per lungo tempo, in Europa, dove prese anche parte alla guerra franco-prussiana (1870-1871 ...
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Chitarrista statunitense (Buffalo 1930 - New York 2013). È stato protagonista del rilancio della chitarra elettrica nei contesti più cameristici del jazz californiano della seconda metà degli anni Cinquanta [...] Hamilton e J. Giuffre, e poi a New York con S. Rollins, B. Evans e altri. Ha promosso con W. Montgomery negli anni Sessanta il rinnovamento della chitarra jazz, di cui rappresenta l'aspetto meno vitalistico ma più impressionistico, con effetti quasi ...
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MORTIMER
Reginald Francis Treharne
. Questa famiglia inglese prende nome da Mortemer en Braie (Francia), che era feudo di Roger, figlio di Geoffrey vescovo di Coutances. Il figlio di Roger, Ralph I, [...] baronia di Wigmore insieme con altri manors del Herefordshire e dello Shropshire (1075). Probabilmente fu anche siniscalco dei Montgomery, conti dello Shropshire. Suo figlio (o nipote), Hugh I, conquistò Maelienydd e Elfael (cioè la maggior parte del ...
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Cittadina della Gran Bretagna, nel Galles meridionale. Il castello, fondato alla fine dell’11° sec., fu distrutto da O. Cromwell nel 1648; restaurato dopo il 1928, conserva un torrione del 13° secolo.
La [...] I fu fautore del partito protestante. Di questa casa, che tenne da allora il titolo, dal 1605 con quello di Montgomery, si ricordano inoltre: Thomas (1656- 1733), 8° conte; primo lord dell’ammiragliato (1690), fu poi lord del sigillo privato (1692 ...
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montgomery
montgòmery ‹moṅġòmeri› (o mongòmeri) s. m. [dal cognome del generale ingl. B. L. Montgomery (1887-1976)]. – Ampio giaccone a tre quarti, con cappuccio, di lana ruvida color sabbia, con alamari di corda o di pelle, che il generale...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...