The Last Picture Show
Altiero Scicchitano
(USA 1971, L'ultimo spettacolo, bianco e nero, 118m); regia: Peter Bogdanovich; produzione: Stephen J. Friedman per BBS; soggetto: dall'omonimo romanzo di Larry [...] Wayne deve vedersela con una mandria di ottomila buoi dal Texas al Missouri e con un ribelle e non ancora sfigurato Montgomery Clift. Prima di partire per l'avventura, i cowboy gridano uno dopo l'altro il caratteristico "Yahoo!", agitando lo Stetson ...
Leggi Tutto
Kerr, Deborah
Federica Pescatori
Nome d'arte di Deborah Jane Kerr Trimmer, attrice cinematografica scozzese, nata a Helensburgh (Glasgow) il 30 settembre 1921. Figura dal fascino sofisticato, basato [...] (1953; Da qui all'eternità) di Fred Zinnemann ‒ film che poté contare su un cast d'eccezione (Ernst Borgnine, Montgomery Clift, Burt Lancaster) e per la cui interpretazione la K. ebbe la seconda nomination ‒ e la fidanzata emancipata nella commedia ...
Leggi Tutto
Peeping Tom
Emanuela Martini
(GB 1960, L'occhio che uccide, colore, 109m); regia: Michael Powell; produzione: Michael Powell per Anglo-Amalgamated; sceneggiatura: Leo Marks; fotografia: Otto Heller; [...] 'establishment inglese e, soprattutto, di riferimenti personali. Non solo veste il protagonista Carl Boehm con la giacca marroncina e il montgomery che sono stati una sua 'divisa' per tutta la vita, non solo fa interpretare la ballerina in cerca di ...
Leggi Tutto
Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] Hellman.
Z. fu grande direttore di star come Spencer Tracy, Robert Ryan, Gary Cooper, Grace Kelly, Burt Lancaster, Montgomery Clift, Frank Sinatra, Audrey Hepburn, Robert Mitchum, Gregory Peck, Jane Fonda, Sean Connery; gli va tuttavia dato atto ...
Leggi Tutto
Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] narrativa e di censura per questa costosa produzione della Columbia, dal cast d'eccezione (Burt Lancaster, Deborah Kerr, Montgomery Clift, Donna Reed e Frank Sinatra). Gli anni Cinquanta furono il decennio d'oro di Taradash. Se Desirée (1954 ...
Leggi Tutto
Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] il momento in cui decise che sarebbe stato Dean il protagonista del suo film battendo Marlon Brando che, insieme a Montgomery Clift, era l'attore che per quel ragazzo goffo e scorbutico rappresentava il punto di riferimento obbligato. Lo confessò lui ...
Leggi Tutto
Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] in teatro offrendo nel 1955 una memorabile interpretazione dell'allucinato evaso in The desperate hours di J. Hayes, diretto da R. Montgomery. Fu poi il regista Robert Wise a volergli affidare una parte che era stata proposta a James Dean poco prima ...
Leggi Tutto
Lombard, Carole
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Jane Alice Peters, attrice cinematografica statunitense, nata a Fort Wayne (Indiana) il 6 ottobre 1908 e morta nei pressi di Las Vegas (Nevada) il [...] e sottovalutato apologo anticoniugale Mr. and Mrs. Smith (1941; Il signore e la signora Smith) di Alfred Hitchcock, con Robert Montgomery, dove la L. si fa di nuovo desiderare da un marito indolente perché 'abituato' al ménage domestico.
In My man ...
Leggi Tutto
Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] remake della commedia Here comes Mr. Jordan (1941) di Alexander Hall, in cui interpreta il personaggio che fu di Robert Montgomery, aggiungendo alla storia un umorismo sottile e garbato di tipo lubitschiano. Dopo tre anni di preparazione, B. è giunto ...
Leggi Tutto
Jones, Jennifer
Maurizio Porro
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica statunitense, nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919. Dotata di un temperamento istintivo, che rispecchiava la sua [...] Il tesoro dell'Africa), e perfino da Vittorio De Sica nella strana storia d'amore interpretata nel 1953 al fianco di Montgomery Clift, Stazione Termini. L'intreccio tra il suo lavoro e l'influenza del potente Selznick fu costante e indubbia: di fatto ...
Leggi Tutto
montgomery
montgòmery ‹moṅġòmeri› (o mongòmeri) s. m. [dal cognome del generale ingl. B. L. Montgomery (1887-1976)]. – Ampio giaccone a tre quarti, con cappuccio, di lana ruvida color sabbia, con alamari di corda o di pelle, che il generale...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...