Francescano (Monteprandone 1394 - Napoli 1476); seguace di s. Bernardino da Siena, promosse attivamente il culto a lui caro del nome di Gesù. Predicatore attivissimo, in Ungheria combatté gli hussiti, [...] ebbe per la lotta condotta contro i fraticelli. Combatté l'usura e diede grande impulso alla diffusione dei montidipietà. Tra le sue opere, oltre i Quaresimali, si ricordano: Del sangue di Cristo e Dialogo contro i fraticelli. Festa, 28 novembre. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] della struttura della diocesi: 230 parrocchie, oltre 501 confraternite, 28 Monti frumentari, 14 Montidipietà, oltre 75 conventi e monasteri, un seminario nel capoluogo, una popolazione di oltre 80.000 persone. L'Altieri non si dovette occupare ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la famiglia religiosa più favorita da P., che li aveva patrocinati anche nella diffusione dei MontidiPietà. Le illusioni ebbero corta durata. Al momento di allestire i preparativi per la guerra santa, proprio quei sovrani nei quali P. aveva riposto ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , XIII (1978), pp. 353-363; M. G. Muzzarelli, Il Gaetano ed il Bariani: per una revisione della tematica sui Montidipietà, in Riv. di storia e lett. religiosa, XVI (1980), pp. 3-19; B. Hallensleben, Kardinal Cajetans Traktat "De fide et operibus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] dell’uomo d’affari del tempo. Fece questo da frate francescano minore, all’interno di un ordine che proprio negli stessi anni stava fondando i primi MontidiPietà, i quali ebbero screzi e confronti duri con i poteri forti delle città, ma ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] n. 1; A. Ghinato, Achi si deve attribuire la rivelazione profetica dei MontidiPietà?, in Archivum franciscanum historicum, I (1957), pp. 234 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, Città di Castello 1959, I, pp. 465, 587; R. C. van ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] del 26 febbr. 1613, F. restringe drasticamente il numero dei giuristi citabili. Regolamenta la gestione dei Montidipietà. Emana disposizioni a protezione degli orfani e delle vedove. Proibisce le offese e le soperchierie antiebraiche, malgrado ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] s. 2, XX [1863], pp. 69-86), Sopra un'iscrizione umbra scoperta a Fossato di Vico (Atti..., IV [1868-69], pp. 785-97), Nota storica intorno all'origine dei Montidipietà in Italia (ibid., VI [1870-71], pp. 664-76), Frammenti d'iscrizioni etrusche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] e canonisti tessevano il proprio pensiero, sotto il profilo della realtà proprio a preservare i cristiani dal peccato furono destinati i MontidiPietà, fondati a Perugia nel 1462 e a Gubbio nel 1463, sostenuti dai francescani e dalle riflessioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] altri scopi offerte e donazioni. Sulle autorità ecclesiastiche e civili incombe il dovere di promuovere attivamente l’istituzione di confraternite assistenziali, ospedali e MontidiPietà.
Ma la carità così intesa non deve incoraggiare la pigrizia. I ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...