MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] della Mesia, e cioè precisamente: alla Superiore la regione a occidente della Dacia, fra le pendici dei montidella senza grandi benefici, da Filippo nel 245, la Dacia è, nella seconda metà del sec. III, abbandonata; e con la Dacia le terre che ...
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FORMOSA (A. T., 99-100)
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Camillo MANFRONI
Marcello MUCCIOLI
Hidero SIMOTOMAI-TANAKADATE
Vasta isola (35.847 kmq.), compresa fra 120°18′ e 122°6′ di long. E. e fra 21°45 [...] cui l'isola porti il nome attuale è una carta nautica portoghese dellametà del sec. XVI. Primi Europei a insediarvisi (1624) furono gli vi è perciò generalmente elevata e le cime dei monti di rado sono coperte di neve. Le precipitazioni atmosferiche ...
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Il termine Cufra (arabo al-Kafarah) comprende un complesso di oasi sparse nel cuore del Deserto Libico fra 21° e 26° di lat. N. e fra 21° e 24° di long. E. L'origine del nome, che in arabo significa "gl'infedeli", [...] toccando le due oasi meridionali di Àrchenu e di el-Auenàt nella seconda metà di aprile del 1923. Di là seguitò verso Erdi e l'Ennedi, rientrando verso tramontana, con una pendenza dell'83‰. I montidella regione meridionale costituiscono due gruppi ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] 254 operai e impiegati; di questi più dellametà (6039) erano addetti all'industria della lana, rappresentata da 53 ditte. I territorio del comune, parte in piano e parte sui pendii dei monti che circondano la città, non è molto esteso (3446 ha.), ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] . Primieramente le apparteneva anche il tavolato a sud-ovest dei montidella Geranía e la Perachōra nella quale finisce a ovest la Geranía. Questo territorio le fu tolto da Corinto alla metà del sec. VI. Il territorio rimasto a Megara nell'età ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] lo Schwarz See e il lago di Morat; Estavayer-le-Lac; i Montidella Berra (1723 m.), di Romont e di Gibloux, coi loro meravigliosi panorami il trionfo di Farel in quella città.
La seconda metà del sec. XVI fu soprattutto riempita da attività religiosa, ...
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TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
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Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] quadrato alla sua destra sorgeva nel sec. XII solo per metà. Ma lo sviluppo cittadino del sec. XIV esigeva un edificio Nell'interno si estende fino alle creste , più elevate dei montidella Laga e del Gran Sasso; la parte montuosa del territorio ...
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Uno degli Stati Uniti dell'America del Nord, che faceva parte della Luisiana venduta dalla Francia nel 1803; fu costituito in territorio separato nel 1819 e divenne stato dell'Unione nel 1836. L'Arkansas [...] valle dell'Arkansas, sorgono i Monti Ouachita, che si estendono da E. a O. con un'altezza di oltre 760 m., e sono fiancheggiati da una zona di colline più basse, larga fino a 20-24 chilometri. La pianura è ondulata da brevi colline nella sua metà sud ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] si gode un meraviglioso panorama sulla campagna circostante, sui Montidella Tolfa e sul mare (Isola del Giglio, Montecristo di vòlte a crociera su nervature in pietra, interrotto a metà da una cupola di cui non rimangono che i pennacchi sferici ...
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. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] veramente magnifica che si gode sulla Valdichiana e sui monti che la ricingono dal parapetto del suo bel giardino Berrettini indulgeva alquanto al gusto secentesco in S. Spirito (cupola dellametà del '700); e più vi indulgeva, sullo scorcio di ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...