CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a S. Marco, quella di Sergio II (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di Leone IV (847-855) a S. Stefano degli Abissini e ai Ss aperta sulla navata della chiesa per mezzo di tre arcate - e di S. Vittore a Muralto (entrambe dellametà del sec. 12 ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] più pronunciata il cambio di tendenza avvenuto a cavallo dellametà degli anni Novanta. In questi paesi – in particolare più vari, era tagliato fuori dal lavoro produttivo (ospedali, Monti di Pietà, conservatori, congregazioni), insieme con i beni ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] schema analogo, ma con copertura a cupola, è nella Presentazione al Tempio miniata in un evangeliario, dellametà del sec. 11°, del monte Athos (Iviron, 1, c. 257r). La forma più largamente documentata, che caratterizza decisamente il c. bizantino ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] principe dellametà di dicembre), vennero del tutto bloccati dall'acuta crisi di successione al vertice dell'Impero G. Muzzarelli, Il Gaetano ed il Bariani: per una revisione della tematica sui Monti di pietà, in Riv. di storia e lett. religiosa, XVI ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] alla maniera di Botticelli permane nelle opere dellametà degli anni Settanta. Nella Madonna della Melagrana (Parigi, Louvre), a lungo contesa 57) dal quale il L. risulta coniugato con Maddalena Monti; ma la coppia non aveva ancora avuto figli; forse ...
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Rino Gaetano
Alessandro Bratus
GAETANO, Salvatore Antonio (detto Rino). – Nacque a Crotone il 29 ottobre 1950, secondogenito di Domenico e Maria Riseta Cipale. Trascorsa l’infanzia a Crotone, si trasferì [...] , meno dellametà del precedente (Del Curatolo, 2019, p. 78). Conferma una strategia di promozione non ottimale dell’album il (pur continuando a vivere stabilmente nella casa di famiglia a Monte Sacro) proseguivano le prove per il tour, il padre di ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] teste e dieci corna (le sette teste significano i sette monti) è simboleggiata Roma, la Roma pagana e imperiale: " ordini decrescenti verso l'alto (Bibbia Hamilton, di artista napoletano dellametà del sec. 14°, Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e pariniani si sovrappongono reminiscenze dal Montidella Bassvilliana:e della Mascheroniana.
Vinto per concorso il posto e a condurre gli Italiani "alla meta sospirata", vedeva ora nel concittadino Garibaldi, eroe della difesa di Roma (le cui ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , anche se è azzardato risalire, come ha fatto il Monti, fino al Crescenzio di Giambuono, attestato a Bologna in 54 citazioni). Questi tre autori forniscono dunque al C. più dellametà dei suoi rimandi. Vengono in seguito, in ordine decrescente: ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] a C. il sepolcro della famiglia Rusca, il più importante lavoro di scultura comasca dellametà del 14° secolo. Il 1915-1917; L. Perrone, Delle origini del duomo di Como, RAP, 1919-1921, 79-81, pp. 156-166; S. Monti, Delle origini del Duomo di Como, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...