MELZI, Gaetano
Marica Roda
– Nacque a Milano il 28 dic. 1783 da Giuseppe, nobile milanese del ramo detto dei Melzi Malingegni, e dalla sua seconda moglie Teresa dei conti Prata.
Poche e frammentarie [...] degli archivi del teatro, avvenuta a metà Ottocento. La Biblioteca del Museo del della Scala e della Cannobiana, I, 1852, f. 3; Epistolario del cardinale Angelo Mai, a cura di G. Cozza-Luzi, Bergamo 1883, ad ind.; Epistolario di Vincenzo Monti ...
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ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] per incontrare Federico. Con la Corte reale e il resto della legazione padovana, si spostò di nuovo a Bolzano, dove pp. 647-678 (in partic. pp. 668-676); C.M. Monti, Il corpus senecano dei padovani: manoscritti e loro datazione, in Italia medioevale ...
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PORCO, Guglielmo
Antonio Musarra
PORCO, Guglielmo. – Membro di un’importante famiglia consolare genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo. Non si ha alcuna informazione sui genitori.
Nulla [...] Enrico guadagnava Genova (o Pisa), forse a bordo delle galee dell’ammiraglio, ricongiungendosi con la madre nei pressi di MDCXXIII, pp. 586 s.; Codice diplomatico Brindisino, a cura di G.M. Monti, I, Trani 1940, pp. 55 s.
K. Hopf, Griechenland im ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] Giuseppe Monti e con Scipione Maffei, che gli indirizzò una lettera del suo trattato Della formazione de nella prima metà del Settecento, Ravenna 1971, pp. 191 s.; V. Bregoli, Ravennati illustri: G. G., in Bollettino economico della Camera di ...
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MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] da un lato Monti celebrò la contessa Amalia in alcuni suoi versi, molto più incisiva fu, dall’altro, la presenza della figlia Maddalena – musicali come compositore significativo nel panorama dell’opera italiana di metà secolo; estratti di opere e ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] XX, I). Di tipo prospettico, con rappresentazione dei monti "a nido di talpa" e dei corsi d'acqua metà del sec. XV conservata nella Biblioteca Estense di Modena): si nota infatti l'assenza della Val Camonica; una scarsa conoscenza dell'andamento della ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] che lo guidi alla desiderata meta" (Foscolo, p. 380 Torino s.d.
Fonti e Bibl.: Epistolario di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, V (1818-1823), Torino 1832, pp. 134 ss.; I. Rinieri, Della vita e della opere di Silvio Pellico, Torino 1898, I, pp. ...
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MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel Vallo di Diano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] , fra gli altri, versi di A. Manzoni, G. Leopardi e V. Monti. A partire da quest’opera il M. concretizzò il suo forte intento divulgativo che seconda metà degli anni Trenta. Come altri collaboratori del Progresso, il M., sulla base delle innovazioni ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] con i potenti Todeschini Piccolomini, che erano tra i più notevoli esponenti del Monte del popolo, formazione politica avversa al Monte dei nove da lui capitanato. La F. però, memore dell'odio che aveva sempre provato suo marito per i Petrucci e ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] dellachiesa napoletana della Madonna dei Monti, mentre è datato 1735 il S. Gregorio che invoca la fine della peste a .131, 134; M. A. Pavone, P. D. e la pittura napol. della seconda metà del Settecento, in Napoli nobilissima, s. 3, XV (1976), pp. 5-23 ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...