BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] sapeva spiegarsi il motivo per cui l'opera gli faceva "metà effetto di quello che ne sentìva in Venezia", e ne Napoli, dopo il fallimento delle trattative del febbraio precedente. Ma anche questa volta tutto andò a monte. La società aveva proposto ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] A Venere e con la dedica epigrafica latina al Monti. Il decreto dell'accademia, stampato nello stesso volume nella consueta forma .272) costituirono per sessant'anni il centro e la meta principale di tutta la sua attività scientifica. Alla loro ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ai Savoia in cambio della Bresse, sanzionando il ritiro della Francia al di là dei monti.
Si chiudevano gli spazi alle "segreterie". Uomini e apparati di governo nella Toscana medicea (metà sec. XVI-metà XVII sec.), in Società e storia, XV (1992), pp ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] presenza del corpo diplomatico e della nobiltà, la cui pompa si accrebbe nella seconda metà del secolo. Da quest' Bologna 1689; Modena 1689; Venezia 1691; Anversa 1691; Venezia 1694; Monti 1695; Roma 1695; Amsterdam ca. 1697; Venezia 1700; Roma 1701; ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dell'Ordine - di un suo fattivo interesse perché il collegio delle missioni francescane venisse trasferito da Assisi a Roma, a S. Antonio ai Monti trattandosi di una maldestra retroversione dell'edizione francese.
A metà '800 tutto il problema critico ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] segni di contatto con motivi della cultura romantica lombarda sono percepibili sulla metà del sesto decennio del secolo F., Dipinti 1854-1906 (catal.), a cura di G. Matteucci - R. Monti - E. Spalletti, Prefaz. di D. Durbé, Firenze 1987 (con diffusa e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] delle Visioni, il Montidelle terzine e degli sciolti, il Parini delle Odi, il Cesarotti dell'Ossian, l'Alfieri dei sonetti e delle e che addirittura lo avesse incontrato a Firenze. Verso la metà di aprile era a Mantova, ove partecipò a una riunione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] produzione e sul commercio delle sete, con un progetto di istituzione di un Montedelle sete, su vari problemi -22) e lo portasse ad esaltare, con manifesta esagerazione, "l'ultima metà del secolo XVIII" come il "secondo secolo d'oro per l'Italia". ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] testimonianze dei contemporanei, convien rifarsi anzi tutto agli epistolari di V. Monti, U. Foscolo, G. Leopardi, A. Manzoni, P. Giordani, nei quali si polarizzò a lungo, nella Toscana della prima metàdell'800, la discussione, in seguito alla quale ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Pavia, ma è probabile che abbia seguito (1802-03) le lezioni di V. Monti, e quelle di P. Tamburini e G. Zola, i maggiori giansenisti lombardi. Suoi Sul piano economico l’impresa fallì. Più di metàdella tiratura (10.000 copie) rimase invenduta. Molti ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...