Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] dell'Italia - e, di riflesso - poi, della Spagna - quasicché, a un certo momento della storia (III millennio-metà lungo i fiumi e sui monti. Nel decorso dell'epoca la metallurgia si estende verso il N e nella zona delle steppe ("tardo Kuban") e ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] che si svolsero in questa zona, tra la seconda metà del V sec. e il I sec. dell'Impero: I) l'oppidum; II) la zona residenziale di Lettere, in località Gesini, attestano l'esistenza dell'itinerario montano, sulla direttrice di un antico valico, per la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] né statue di culto, ma adora Dio all'aperto sui monti. Mancano testimonianze di templi e l'unico complesso architettonico di epoca delle "colonnette" di pietra tipiche dell'Iran orientale e dell'Asia Centrale tra la fine del III e la prima metà ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] due grandi classi. La prima comprende i prodotti del popolo dei monti (dei cavalieri nomadi cioè - legati per la qual cosa che più si presta a revisione è quella dello Schaeffer che assegna l'inizio di quest'arte alla metà del III millennio a. C. e ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] una dea delle fiere che è maestra nel tirare l'arco, e vive nei monti, ecco nata la famosa identificazione dell'A. età imperiale da Augusto a Gallieno (e cioè fino a poco dopo la metà del III sec. d. C.) tra varî simboli e con diversi personaggi che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] di mattoni crudi del tipo delle cosiddette corridor houses (“case a corridoio”) che si datano alla metà del III millennio a. esercito tebano e la conseguente fondazione sulle pendici del Monte Itome di Messene, nella quale furono rimpatriati i Messeni ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] da parte di J.G. Herder). La prima metàdell'Ottocento vide ulteriori ricerche sul campo, con gli studi 36), e condussero la prima ricognizione aerea nella regione dei monti Zagros (1935-36). Alla breve durata di queste iniziative si ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] l'abate D. Sestini. Tra i viaggiatori della prima metàdell'Ottocento i primi che riportarono effettivamente quello che e al di là dei monti Zagros, fino al Lago di Urmia, cercando anche di identificare le componenti delle culture del III (Koşay ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] Siria si spinge fino ai contrafforti dei Monti Zagros, limite occidentale dell’altopiano iranico. Gli antichi stessi erano da quando possediamo documenti scritti, vale a dire dalla prima metà del 3° millennio a.C.) la Mesopotamia appare popolata dai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] del Rif (Mazichi e Baquati) ai danni del settore centro-meridionale della Penisola Iberica (seconda metà del II - inizi del III sec. d.C.; CIL dei Monti Cantabrici e ai confini delle Asturie, obbligando gli Arabi ad aggirare la valle dell’Ebro per ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...