L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] quadro del popolamento nella zona mineraria: finora, dagli scavi dell’Ottocento, è nota solo la necropoli di Monte Pitti (tra Campiglia e Suvereto). Nella tarda epoca villanoviana (seconda metàdell’VIII sec. a.C.) P. sembra attraversare un periodo ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] monti Ărārāṭ, e nelle leggende collegate con la regina assira Semiramide. Nel 1828 la regione di Van fu visitata da F. E. Schulz, inviatovi dalla Società asiatica di Parigi. Egli ci ha dato una prima descrizione dettagliata delle prima metàdell'VIII ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] delle fonti epigrafiche, negli abbondanti ruderi della odierna Gulas, al di là della vallata di Mirabello, sul versante E dei monti dei Cretesi, usufruivano di un comune corpo di leggi. Alla metà del Il sec., fecero un'alleanza con gli Olinti e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] gocciolatoio di impasto a testa di felino dello stesso tipo di quelli rinvenuti a Poggio nel 1929, da 911 denarii repubblicani compresi tra la metà del III e gli inizi del I sec. a nelle vicinanze del monastero del Monte di cui rimangono tre ambienti ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] abbandonato dalla madre e raccolto da pastori che lo nutrirono sui monti d'Arcadia con latte di capra (da ciò il nome - αἴξ = appare seduto in trono su una lamina bronzea ad Olimpia della prima metà del VI sec., se è esatta l'interpretazione proposta ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] nel tufo – cunicoli, pozzi e cisterne – che costituivano un efficiente sistema di approvvigionamento, conserva e smaltimento delle acque. Alla prima metà del VI sec. a.C. è databile il primitivo impianto del principale santuario extraurbano di F., il ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] meridionali dei monti Sredna Gora, vicino al passo di Dervent, che (a Kazanlǎk) congiunge questa parte della pianura tracia con più interessanti di quell'epoca è una lampada di bronzo della seconda metà del IV sec. con un manico a guisa di croce ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] del Volturno, includeva S. Pietro in Fine a O, i monti Rotondo e Cesima a S, Capriati al Volturno e Monteroduni ad spostata oltre la metà, a N. Sul quarto lato la città si addossava direttamente alla montagna.
L'esistenza della cinta muraria romana ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] sbarco dei Greci, si ritirarono dal mare verso i retrostanti monti (Strabo, vii, 33).
Copiosissimo è il materiale fittile restituito dalla città calcidese a testimonianza della sua vita dalla seconda metàdell'VIII sec. alla sua fine nel 403 a. C. e ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] della costa, tre catene di monti, il Kragos, l'Antikragos e il Massykitos, separate tra loro da strette valli, la più importante delle quali è quella dello nella prima metà del IV; in coincidenza col dominio persiano l'influenza dell'architettura ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...