VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] come elemento dominante di una sistemazione paesistica compresa fra i monti Tifatini e il mare, fra Aversa e Maddaloni. Il di quasi un secolo le conquiste dell'urbanistica raggiunte nella seconda metàdell'Ottocento.
Bibl.: F. Milizia, Memorie ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] esicasti, come i bogomili, ebbero il loro centro spirituale da prima entro i confini politici della B., negli eremi sui monti Strandža, e quindi, intorno alla metà del sec. 14°, nel monastero di Kilifarevo, presso Tărnovo, che divenne anche uno dei ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Variae, VIII, 29-30).Ancora meno si sa delle condizioni delle c. tra la metà del sec. 6° e gran parte del successivo. coronati da una cittadella, si innalzava sulle scoscese pendici del monte Tmolus. Per quanto poco se ne sappia, si doveva trattare ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e con visuale sulla zona circostante (per es. in cima a un monte, su un crinale, su uno sperone di roccia o su di un angioini (dopo il 1154) e i loro seguaci. Importanti opere della seconda metà del sec. 12° e del 13° furono portate a compimento ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] un caos simile a un uovo"; quando morì, la sua testa divenne il sacro monte, "i suoi occhi diventarono il sole e la luna, l'adipe i fiumi e metallo (generalmente ottone e rame). La testa occupa la metàdello sviluppo in altezza, e su di essa, piatta ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] house), uno dei tesori giapponesi più importanti (chiuso nella seconda metà del sec. 8° d.C.), lo provano largamente perché , come Fa K'uan; o inserivano tra gli alberi della pianura e le vette dei monti un velo di nuvole, come Kuo Hsi e Mi Fei ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] studiare i Dioscuri di Monte Cavallo e la raccolta Ludovisi, il C. dedica anche intere settimane ai dipinti della Sistina. Con il Selva ricevuto dal primo console ai primi di ottobre e a metà mese incominciarono le sedute, in familiarità con i coniugi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] segni di contatto con motivi della cultura romantica lombarda sono percepibili sulla metà del sesto decennio del secolo F., Dipinti 1854-1906 (catal.), a cura di G. Matteucci - R. Monti - E. Spalletti, Prefaz. di D. Durbé, Firenze 1987 (con diffusa e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] maestro defunto e i suoi allievi. Nel 1519 erano stati montati i ponteggi e le pareti erano state preparate per essere dipinte da affrescare le pareti ovest e nord, quindi circa metàdella sala. A partire dal 1524 si dipinsero il Battesimo e ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . 529-530; G. De Tommasi, Cento anni di restauri a Castel del Monte, Continuità 12, 1978, pp. 3-40: 27; G. Bellafiore, La coperture e i sistemi di passaggio delle volte. I b. del Cairo del periodo ayyubide (metà sec. 12°-metà 13°), come il b. al- ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...