MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] scolo e di fogne sottostradali.
Sul fronte a montedell'Appia si aprì dapprima il Foro repubblicano in forma dell'età ellenistica e romana; fino a che, nella prima metà del I sec. dell'Impero, al culto italico della dea Marica si sostituì quello delle ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] pittura pisana dopo la metà del Cinquecento. A 1897, pp. 25, 427; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, 102 n. 14; F. Frangi, in Le stanze del cardinal Monti, 1635-1650, a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1994, ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] intagliatore, è attivo nel 1629nel duomo di Como: cfr. S. Monti, Storia ed arte nella provincia ed antica diocesi di Como, Como a Marcellise presso Verona, che Simeoni (1909) diceva della seconda metà del Cinquecento, "forse di G. Corte": malamente ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] monti Ărārāṭ, e nelle leggende collegate con la regina assira Semiramide. Nel 1828 la regione di Van fu visitata da F. E. Schulz, inviatovi dalla Società asiatica di Parigi. Egli ci ha dato una prima descrizione dettagliata delle prima metàdell'VIII ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] delle fonti epigrafiche, negli abbondanti ruderi della odierna Gulas, al di là della vallata di Mirabello, sul versante E dei monti dei Cretesi, usufruivano di un comune corpo di leggi. Alla metà del Il sec., fecero un'alleanza con gli Olinti e ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] dellachiesa napoletana della Madonna dei Monti, mentre è datato 1735 il S. Gregorio che invoca la fine della peste a .131, 134; M. A. Pavone, P. D. e la pittura napol. della seconda metà del Settecento, in Napoli nobilissima, s. 3, XV (1976), pp. 5-23 ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] metà degli anni Sessanta, quando, a Marino, si occupò della sistemazione della strada Fuori le Mura, della pubblica fontana sulla stessa via e delldell'Addolorata, ora di S. Riccardo, fu eseguita su suo disegno e decorata dai capi d'arte V. Monti ed ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] volta della cappella del Sacro Cuore di S. Maria sopra Minerva.
Tra i principali pittori papali nella seconda metà degli della fortuna per il soffitto della sala da biliardo.
Dal 1881 lavorò con Virginio Monti nel presbiterio del Santuario della ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] (Milano, Accademia di Brera), datato alla metà degli anni Cinquanta, fu registrato dall'istituzione Monti sopra Lecco (collezione privata), maestoso scenario montano dipinto all'inizio degli anni Sessanta. Ma è con le reminiscenze paesistiche della ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] abbandonato dalla madre e raccolto da pastori che lo nutrirono sui monti d'Arcadia con latte di capra (da ciò il nome - αἴξ = appare seduto in trono su una lamina bronzea ad Olimpia della prima metà del VI sec., se è esatta l'interpretazione proposta ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...