HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] nel 1791 esplorò i monti del Matese e nel 1792 visitò i monti Aurunci e il metà del Novecento.
A prescindere dalle opere eseguite per Ferdinando IV tuttora nella reggia di Caserta, i dipinti dell'H. si trovano in tutti i principali musei delle ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] egli dovrà rifiutare, proprio nel 1616, gli inviti a lavorare ai Sacri Monti di Varallo e di Orta. Alla fine del 1617 lo sappiamo a 1955, pp. 20 s., 39 s.; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] dell'Ambrosiana (F.278 inf., n. 4; Geddo, 1998, nn. 1, 5, 8).
Alla prima metà degli 446-449; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, pp. 260-262; A. Bertarelli - A. Monti, Tre secoli di vita milanese nei documenti iconografici ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] occupò, fra il 1829 e il 1833, della fusione in bronzo del disperso Monumento commemorativo a Vincenzo Monti per lo stesso ciclo, modellato da A. , nella quale egli si specializzò verso la metà del secolo, mostrando un aggiornamento sul nuovo ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno. La piena consacrazione della sua attività, a partire dalla seconda metà degli trionfato nell'omonima opera rossiniana; il Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Società dei filodrammatici, ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] additiva degli strumenti della Passione e, sul fondo, il profilo incerto di monti, torri, tetti e 3 (1954), pp. 153 ss.; P. Wittgens, La pittura lombarda nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 786-801 ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] del M. a Roma, da collocarsi nella seconda metà degli anni Quaranta. Figure di spicco in quel contesto Francesco di Paola nelle lunette del lato ovest del chiostro della chiesa della Trinità de' Monti a Roma, tuttora esistenti, tranne la seconda, ma ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] pp. 111 s.), la ritengono di epoca più tarda, intorno alla metà del quarto decennio del secolo.
Al terzo decennio risalgono anche, secondo Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e le due grandi tele della chiesa di S. Girolamo alla certosa di ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] fu autore, fra l'altro, del poemetto Della coltivazione de' monti pubblicato nel 1778 e corredato dalle illustrazioni eseguite tiepolismo informata al gusto accademico della tradizione locale. Databili dalla metà del settimo decennio e oltre ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] alcune settimane, ma un'altra meta lo aspettava. Dopo un lungo , specchio della gaiezza mondana e della grazia un po' frivola della società parigina Bossaglia, C. Farese Sperken-G. Matteucci-R. Monti, Firenze 1990; G. Lamacchia, D. capolista ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...