GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1547, gli aveva lasciato una parte della cospicua eredità, che comprendeva metà del palazzo di famiglia) dovette essere nel 1578, della cappella gregoriana in S. Pietro e, nel 1580, della Madonna dei Monti, capolavoro di Giacomo Della Porta. Notevoli ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] municipio e colonia romani, e nella seconda metà dei sec. V vescovado, era situata sul fiume Rapido, ai piedi di una ripida altura, ultima propaggine del gruppo di Monte Cairo elevantesi a nord della valle del Liri. L'altura di Montecassino riuniva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] la sua sovranità, aumenti, del pari, la sua impopolarità, monti dal basso l'odio contro di lui.
Lasciata, nel gennaio del di Castello 1960, p. 150; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI…, Milano 1961, ad vocem; G. Benzoni, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] fatto a Monte Cavallo nella Capella". È probabile che ci si riferisca all'affresco della lunetta con la Presentazione della Vergine ( metà del 1644. Il 6 luglio 1644 si decise di dipingere la parte bassa della controfacciata con la grande scena della ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] F. si caccia nel pieno della mischia: per tre volte stramazza ucciso il cavallo da lui montato, ma continua impavido e può solo supplicarlo, non pretenderlo. Donde lo spettacolo ulteriore, a metà settembre, d'un F. che si prosterna ai savi del ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Un'altra storia
Intorno alla metà del Quattrocento, Paolo Uccello alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e e le sorelle lo interrompono sempre sul più bello dell'ispirazione. Ma il vero problema è il papà: ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] in occasione del giubileo, Clemente VIII istituì il Montedell'abbondanza.
Nel testamento, aperto il 10 gennaio, principali banchieri che, durante la prima metà del Seicento, investirono nei Monti. Il fenomeno aveva alcuni connotati generali, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di un pezzo di terra. Anche quando, nel corso della seconda metà del 1495, gli aragonesi si ristabilirono in città, però P., in Studi rinascimentali, VII (2009), pp. 11-15; L. Monti Sabia - S. Monti, Studi su G. P., a cura di G. Germano, Messina 2010 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] nella quale gli sarebbe stato pagato solo la metàdello stipendio regolare: veniva cioè umiliato - in . Torretta, Il poeta M. Serpieri e alcune lettere inedite del Monti e del C.,in Giornale storico della lett. ital., XLVII (1906), pp. 318-330; P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] determinò sulla diffusione del darwinismo nella cultura italiana della seconda metà del secolo (Pancaldi 1977), entro il 1890 Amato 1982; Costenaro 1972; Guarnieri 1983; De Liguori 1988; Monti 1983; Pancaldi 1977).
Nel 1892, Morselli avrebbe curato la ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...