EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] dello stesso 1531, il quale si assunse anche il mantenimento della vedova e dei figli dello scomparso.
Nel panorama culturale della Brescia della prima metà Genève 1954, pp. 222 s.; A. Montidella Corte, Lefamiglie del Patriziato bresciano, Brescia ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] della seconda metàdell'ottavo decennio del Quattrocento, consente qualche precisazione in più sugli esordi dell Crivelli e all'"Alamanno", in Documenti dell'Abruzzo teramano, III, 1, La valle dell'Alto Vomano ed i montidella Laga, Pescara 1991, pp. ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] allora da Lorenzo Mazzanga da Barga. Finalmente nella tarda estate di quell'anno, dopo aver visitato in luglio e agosto i montidella Liguria, di Monaco e di Nizza, il G. poté realizzare la progettata visita a Creta. Dopo aver inutilmente tentato di ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] cui si fondono tutte le tendenze artistiche dellametà del Settecento.
Tra i lavori più significativi . B., in Revue de l'art anc. et mod., XLIV (1923), p. 307; E. Monti, L'art du XVIII siècle français à Parme et à Colorno,ibid., XLIX (1926), pp. 268- ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima dellametà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] indirizzata al vescovo di Mantova Ludovico Gonzaga, redatta nel 1493. Unitamente al Consilium pro Monte pietatis di F. Coppoli ed all'Apologiapro Monte pietatis di L. Della Torre, anch'esse opere di difesa e propaganda, la Confutatio venne in seguito ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] che si manifesta nei grandiosi soffitti dipinti delle chiese romane dellametà del secolo (Poensgen, pp. 6-12 Tiberia, Una notizia sul Gentileschi e sugli altri pittori alla Madonna dei Monti, in Storia dell'arte, 1973, n. 18, pp. 182-84; M. L. ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] esistenza stessa del C., che per alcuni non sarebbe che lo pseudonimo dello stesso Cocles; altri sostennero che il C. usò lo pseudonimo di Cocles sono poi 164 tavole con le linee e i montidella mano e le relative interpretazioni, brevi ed essenziali ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] Firenze da Subiaco ad Arsoli e di là attraverso i monti a Rieti, proteggendoli dalle insidie del cardinale ghibellino Ottaviano fratello Andrea. Come lui era signore dellametà di Prezza e fino alla morte della moglie Filippa, avvenuta nel 1276, ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] del re di Francia Filippo il Bello la cessione dellametà di Avignone al re di Napoli. Nello stesso anno p. 46; II, pp. 4, 19, 72, 244; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della università di Napoli, Napoli 1924, p. 82; E. Baluze, Vitae paparum ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] e 1843), il M. rivolse i propri strali contro V. Monti: lo contestò non soltanto come traduttore (Intorno alla versione in ottava rima dellametà del primo libro dell'Iliade, composta da V. Monti l'anno 1824), ma anche come linguista (La proposta del ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...