BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] di alt.), donde si poteva scorgere il corso delle acque che discendono dai monti Faches. Dopo aver tentato di proseguire ancora oltre del Daua, reso vano dalla mancanza di viveri, riuscì a metà maggio a tornare sul corso del Giuba; agli inizi di ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] guidate dal legato dopo l'incerto esito della battaglia di Trecello. A metà giugno il C. avanzò su Milano, , 463 s.; G. Capponi, Storia della Repubbl. di Firenze, I, Firenze 1930, pp. 169 s.; G. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] fu autore, fra l'altro, del poemetto Della coltivazione de' monti pubblicato nel 1778 e corredato dalle illustrazioni eseguite tiepolismo informata al gusto accademico della tradizione locale. Databili dalla metà del settimo decennio e oltre ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] cittadini a smascherarli e a denunciarli.
Nella seconda metà del 1798 i consoli lo nominarono commissario del governo , Torino. Nel 1815, insieme con V. Monti e con P. Giordani, fu tra i compilatori della Biblioteca italiana, sotto la direzione di G. ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] alcune settimane, ma un'altra meta lo aspettava. Dopo un lungo , specchio della gaiezza mondana e della grazia un po' frivola della società parigina Bossaglia, C. Farese Sperken-G. Matteucci-R. Monti, Firenze 1990; G. Lamacchia, D. capolista ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] collocato in posizione migliore. Ecco dunque la meta" (Marchese, pp. 42 s.).
Imbarcatosi il tra il mare, i monti Ascal e il monte Musalli. La seconda ebbe luogo per la sua spedizione nell'Aussa in vista della quale si recò ad Aden e a Moca per ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] più antiche sono infatti del '34:la Trinità dei Monti nella Galleria nazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro a ; C. Pietrangeli, Note illustrative dei dipinti d'I.C., in Roma metàdell'Ottocento, Roma 1966; M. Pittaluga, Note sulla giovinezza d'I.C., ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] non prese parte in quei mesi a operazioni di rilievo. Dalla metà di settembre 1917 fino ad oltre il termine del conflitto (e nell'operazione detta dei "tre monti", che si concluse con la conquista dei tre montidell'altopiano di Asiago (Valbella, col ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] con insistenza in quelle opere del D. databili alla metà degli anni Settanta (le vedute, le opere in dei Sacri Monti: L. D., in Natura e arte, XII (1903-04), pp. 818-24; Mostra postuma di L. D. nel palazzo della Soc. promotrice delle belle arti ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] » (Grassi, 1911, p. 115). A partire dalla metàdell’Ottocento, infatti, le cattedre congiunte di zoologia e anatomia fra cui Paolo Magretti, Mario Bezzi, Angelo Senna e Rina Monti.
Numerosi studi di Pavesi riguardanti l’ornitologia e l’ittiologia ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...