COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] sua casa di Monte San Quirico assurgeva a centro di vita democratica, circolo letterario, e meta e rifugio di di Lucca a nome delle potenze alleate sino alla venuta di Maria Luisa di Borbone, nominò il C. alla direzione del Monte di pietà. In tale ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] e letterati nei ricevimenti del giovedì e della domenica di cui fu assiduo frequentatore il Monti; il C. intervenne spesso alla rappresenta una delle più interessanti fonti per la storia della società romana nella prima metàdell'Ottocento, è ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] una delle numerose assenze del D. da Genova, Opizzino Spinola appoggiò le pretese dello zio Odoardo su metà del , Storia di Savona, II, Savona 1927, pp. 45, 74; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto d'Angiò (ricerche edocumenti), in Arch. stor. per ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco ai Monti.
La promozione del G. al cardinalato poté essere connessa patria, fece costantemente parte dell'entourage di Alessandro III. Tra la fine del 1178 e la metàdell'anno seguente, dimorò con ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] di cui era titolare, S. Martino ai Monti, tenendo il catechismo domenicale, proibendo l'uso giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 102, 394, 402; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] sulla presenza a Roma di E. intorno alla metà del secolo. È più probabile che quest'incontro sia 201; G. Filangeri, Indice degli artefici delle arti maggiori e minori, Napoli 1891, I, p. 179; S. Monti, Storia e arte nella provincia e antica ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] Veneto, dove ebbe come meta la partecipazione alle celebrazioni in occasione della beatificazione della bassanese Giovanna Bonomi (9 Veduta del sotterraneo di S. Martino ai Monti e il Battistero della basilica lateranense, nel 1840. Più interessante ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] . 17 11 scriveva a Propaganda Fide dai monti Aparaner, nella diocesi di Naxiwan. Dichiarava che infine rassegnarsi e proseguire verso la meta assegnatagli da Roma. Nel 1712 ottenere o di comprare la revoca dell'editto dello scià, il F. scrisse a ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] dellimonti Leucogei (ibid. 1790; Dilucidazione teologica sopra l'uso delle Sagre Immagini (ibid. 1794); Descrizione storico-topografica-fisica delle Riformatori e ribelli a Napoli nella seconda metà del Settecento. Ricerche sul giansenismo napoletano ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] 'Ufficio delle strade, ponti e acque di Bologna (1393); "camarlenghus dominorum de Monte" (1394); castellano della rocca di . 135-146; C. Volpe, La pittura in Emilia nella prima metà del Quattrocento (1957-58), in La pittura nell'Emilia e nella ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...