EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] 2 Qq G 40 della Biblioteca comunale di Palermo è una copia ottocentesca. Quasi metàdelle poesie è di carattere 110; A. De Leo, Codice diplomatico brindisino, a cura di G. M. Monti, I, Trani 1940, n. 23, pp. 44-46; Constantiae Imperatricis diplomata, ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] da esserne considerato a lungo l'artefice, e che nella seconda metà del secolo fu ripresa da G. De Jode, P. Brenta per i Savi, una carta della Polonia in due fogli e una nuova … de tutta la Terra, di U. Monti (ms. nella Bibl. Ambrosiana di Milano, ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] e in latino non sono suffragate da un esame della produzione e dei suoi caratteri. Il Gozzadini segnala solo 17.
Bibl.: Bologna, Bibl. comunale, ms. B. 1317: B. Monti, Tipografia bolognese, passim; R. Pico, Appendice de' vari soggetti parmigiani ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] Un giudizio complessivo sull'opera del B. nel quadro della cultura giuridica della seconda metà del Duecento non è stato ancora formulato. In , I (1915), p. 63; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 79, 95 ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] politiche, definisce "parto dei Monti" la vacillante alleanza delle potenze reazionarie, ma nello stesso di Venezia, meta, secondo quanto riferisce il Dandolo (p. 94), di molti giovani artisti. Visse in disparte gli anni dell'occupazione francese ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] e dell'apicultura in Sicilia, l'autore si diffonde sui fiori che abbondano sui monti Iblei, , 47, 56; C. Musumarra, Lacultura a Catania tra la fine del sec. XVIII e la prima metà del sec. XIX, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 4, XI-XII (1958 ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] famiglia d'Este ed elevata al rango di Pantheon Atestinum.
Sotto la direzione dell'architetto bolognese Gian Giacomo Monti un nutrito gruppo di plasticatori si mise all'opera per modellare in forma di busto o di figura intera le effigi dei santi ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] preoccuperà della istituzione di "ordinati spedali e di Monti di delle condizioni storico-culturali della Sicilia intorno alla metà del Cinquecento: in essa, a parte il possibile accertamento della cultura dell'autore, si dà notizia non pure delle ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] Serrao vescovo di Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa di Napoli nella seconda metà del Settecento, Bari 1937 (prima ediz. . politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 162, 182, 405; II, pp. 237, 317; G. M. Monti, Due ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] nelle quali i tre fratelli tennero banco. Attorno alla metà del Quattrocento i discendenti dei tre fratelli erano attivi dei banchi ebraici dell’Italia centro-settentrionale nei secoli XV e XVI, in Banchi pubblici, banchi privati e monti di pietà nell ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...