BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ; aspira a quel "convento di spiriti divini" come mèta del viaggio terreno e nido di casta colomba, salvo ss., e poi, con importanti aggiunte, come introduz. all'ediz. delle Rime; R. Monti, Berni's capitoli, in Times literary Suppl., 22 ag. 1936; ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] comunque il viaggio, arrivò a Firenze intorno alla metà di luglio. Ma dopo pochi giorni, in seguito Rosa-L. Monti Sabia, Poeti latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1964, pp. 31-97; C. Santoro, I codici medievali della Biblioteca Trivulziana, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] "non avendo mai avuto una meta fissa, il solo sistema al quale console veneziano Marco de' Monti ed ebbe modo di rendersi .), Praze 1911; A. Ravà, C. a Lugano, in Boll. stor. della Svizzera italiana, XXXI (1911), pp. 12-19; Id., La musa dialettale di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , giacché il testo si interrompe poco dopo la metàdell'ultima carta del codice). Il primo libro ha del poema, viene erroneamente stampato il sonetto O monti alpestri, o cespugliosi mai, copiato, prima della Philomena, a c. 1r (e per questo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e alcune traduzioni in italiano) nel corso della seconda metà del Novecento.
A partire dal 1770, con giuridico "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando IV alla Lega dei ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] soluzione artistica nella seconda metà del secolo.
Nel primo Ottocento il dialetto della plebe romana non aveva il B. andò ospite in casa dei parenti Mazio, in via Montedella Farina. L'anno appresso rientrò alla Tiberina, da cui s'era allontanato ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] è quanto dire uomini variamente rappresentativi della cultura italiana nella seconda metà del sec. XVIII. Durante il , ibid. 1744, pp. 285-288. In due lettere a G. Monti De mola pisce riferisce su due esemplari di Orthagoriscus, rispettivamente l'O. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] vicentino P. Dal Toso, spentosi precocemente nel 1819) e dalla consapevolezza, ebbe a dire, che il Monti, il Mai, G. Perticari e lui stesso non facevano "la metàdell'ingegno e del sapere di questo giovine" (a P. Brighenti, 6 luglio 1819, in Lettere ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] decise di raggiungere Alleati e badogliani al Sud; partito da Roma a metà settembre, facendo sosta in Abruzzo arrivò a Napoli ai primi di 60.000 lire; Monti metteva il capitale e aveva il controllo della gestione finanziaria dell'impresa.
Senza alcun ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] tiranno maniaco del Serse) sia sull'Aristodemo del Monti.
Affermatasi nel più moderno ambiente di Venezia, dove Pisa 1818, pp. 165-210 e 211-227; C. Ugoni, Della letter. ital. nella seconda metà del sec. XVIII, Milano 1856-57, passim; D. Cortesi, Un ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...