La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] montidella Luna, dei satelliti di Giove e delle fasi di Venere invalidavano il geocentrismo della cosmologia aristotelica e dell'astronomia tolemaica. L'osservazione delle montuosità della un taccuino compilato verso la metà degli anni Sessanta del ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] nessun uomo 'mangiatore di pane' ma a "picco selvoso di eccelsi monti" - confronto efficace per dire che si trattava di un gigante isolato dal pittore detto 'di Polifemo' sul collo di un'anfora dellametà del 7° secolo a.C., conservata al Museo di ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Montidella prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] Behaim o da Boehaming, autore di una nota raccolta cancelleresca papale e uno dei più celebri curialisti tedeschi della prima metà dei secolo XIII, la cui assunzione a cappellano cardinalizio deve esser messa in relazione con la seconda legazione ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] eseguita nel 1657 presso la tipografia di Giacomo Monti.
A metà del Settecento, su impulso di alcuni eruditi e XXXIII, I (la Prefazione di Sorbelli, fondamentale per la ricostruzione della vita e dell'opera del G., risale al 1915).
Fonti e Bibl.: Le ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima dellametà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] indirizzata al vescovo di Mantova Ludovico Gonzaga, redatta nel 1493. Unitamente al Consilium pro Monte pietatis di F. Coppoli ed all'Apologiapro Monte pietatis di L. Della Torre, anch'esse opere di difesa e propaganda, la Confutatio venne in seguito ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] esistenza stessa del C., che per alcuni non sarebbe che lo pseudonimo dello stesso Cocles; altri sostennero che il C. usò lo pseudonimo di Cocles sono poi 164 tavole con le linee e i montidella mano e le relative interpretazioni, brevi ed essenziali ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] posti a esponente delle lettere. Il sistema impiegò alcuni anni ad affermarsi ma, a partire dalla metà degli anni 1920 s. quei segni convenzionali usati per rappresentare gli elementi naturali (monti, fiumi, laghi ecc.) e quelli antropici (case, ponti ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] (6787 km) è circa la metà di quello terrestre. La massa (6,42∙1023 kg) è poco più di un decimo di quella della Terra; la densità media (3,94 sulla Terra: su M. fra la cima della montagna più alta (il Monte Olimpo) e la più profonda depressione vi è ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] specchio al Louvre, trovato a Orbetello, di fabbrica prenestina, forse della seconda metà del 4° sec. a.C., in cui la dea lat.). Nella Terra di Ishtar sorgono le montagne più alte, i Monti di Maxwell, che raggiungono una quota di ~11 km (rispetto ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] seconda metà del 16° sec. furono compiuti i grandi cicli pittorici che fanno del Vaticano un grande monumento dell’arte nel 1937 trasportata nella nuova sede dell’osservatorio di Roma sulla collina di Monte Mario. La riorganizzazione entro le mura ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...