GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] eseguita nel 1657 presso la tipografia di Giacomo Monti.
A metà del Settecento, su impulso di alcuni eruditi e XXXIII, I (la Prefazione di Sorbelli, fondamentale per la ricostruzione della vita e dell'opera del G., risale al 1915).
Fonti e Bibl.: Le ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima dellametà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] indirizzata al vescovo di Mantova Ludovico Gonzaga, redatta nel 1493. Unitamente al Consilium pro Monte pietatis di F. Coppoli ed all'Apologiapro Monte pietatis di L. Della Torre, anch'esse opere di difesa e propaganda, la Confutatio venne in seguito ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] esistenza stessa del C., che per alcuni non sarebbe che lo pseudonimo dello stesso Cocles; altri sostennero che il C. usò lo pseudonimo di Cocles sono poi 164 tavole con le linee e i montidella mano e le relative interpretazioni, brevi ed essenziali ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] posti a esponente delle lettere. Il sistema impiegò alcuni anni ad affermarsi ma, a partire dalla metà degli anni 1920 s. quei segni convenzionali usati per rappresentare gli elementi naturali (monti, fiumi, laghi ecc.) e quelli antropici (case, ponti ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] (6787 km) è circa la metà di quello terrestre. La massa (6,42∙1023 kg) è poco più di un decimo di quella della Terra; la densità media (3,94 sulla Terra: su M. fra la cima della montagna più alta (il Monte Olimpo) e la più profonda depressione vi è ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] specchio al Louvre, trovato a Orbetello, di fabbrica prenestina, forse della seconda metà del 4° sec. a.C., in cui la dea lat.). Nella Terra di Ishtar sorgono le montagne più alte, i Monti di Maxwell, che raggiungono una quota di ~11 km (rispetto ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] seconda metà del 16° sec. furono compiuti i grandi cicli pittorici che fanno del Vaticano un grande monumento dell’arte nel 1937 trasportata nella nuova sede dell’osservatorio di Roma sulla collina di Monte Mario. La riorganizzazione entro le mura ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Monti Pontici, a NE dal Piccolo Caucaso e a S dal Tauro armeno; come limiti occidentale e orientale si scelgono abitualmente il corso dell Stati musulmani.
Storia contemporanea
L’A. persiana dalla metà del 18° sec. cominciò a passare nelle mani dei ...
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(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] , a oltre 4500 m s.l.m. sul versante N del Monte Gangotri. Ha nome Bhagirathi nella sezione più alta, in cui scorre acquatico). È meta dei pellegrinaggi di immense folle, soprattutto in occasione di feste periodiche e in alcuni mesi dell’anno. Il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Farnese. La svolta decisiva si ebbe intorno alla metà di novembre e fu determinata dall'abilità con cui Ma il provvedimento più significativo in tal senso fu la creazione del Montedella Fede (1526) il "primo debito pubblico in senso moderno" ( ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...