GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] di cui era titolare, S. Martino ai Monti, tenendo il catechismo domenicale, proibendo l'uso giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 102, 394, 402; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] sulla presenza a Roma di E. intorno alla metà del secolo. È più probabile che quest'incontro sia 201; G. Filangeri, Indice degli artefici delle arti maggiori e minori, Napoli 1891, I, p. 179; S. Monti, Storia e arte nella provincia e antica ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] . 17 11 scriveva a Propaganda Fide dai monti Aparaner, nella diocesi di Naxiwan. Dichiarava che infine rassegnarsi e proseguire verso la meta assegnatagli da Roma. Nel 1712 ottenere o di comprare la revoca dell'editto dello scià, il F. scrisse a ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] dellimonti Leucogei (ibid. 1790; Dilucidazione teologica sopra l'uso delle Sagre Immagini (ibid. 1794); Descrizione storico-topografica-fisica delle Riformatori e ribelli a Napoli nella seconda metà del Settecento. Ricerche sul giansenismo napoletano ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] . Agnesi, Milano 1900, pp. 134-144; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della prov. torinese, I, Chieri 1914, p. 130; A 1947, ad Indicem;G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, p. 437; A. Bersano, L'ab ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] maggior rilevanza culturale presso la Curia pontificia nella seconda metà del IX secolo e la sua opera letteraria edizione, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bari, XXXV-XXXVI (1992-93), pp. 327-385; C.M. Monti, Per la ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Tino da Camaino verso il 1318 e restaurato alla metà del XX secolo.
Oltre alle opere giuridiche menzionate, pp. 181-182, 184, 189; G.M. Monti, L’età angioina, in F. Torraca et al., Storia della Università di Napoli, Napoli 1924 (rist. anast. Bologna ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] monti" (Lettere pastorali…, Firenze 1771, p. V).
In queste epistole, che l'I. diffuse dai primi anni dell'episcopato (nel 1786-89, nell'edizione integrale delleDelle Lanze.
Il Trattato ebbe cinque edizioni, di cui due postume, tra la seconda metà ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] terza promozione, cardinale con il titolo di S. Martino ai Monti. Nel luglio di quello stesso anno il pontefice affidò a G ai primi di settembre del 1311: oltre alla legittimazione dell'elezione di Caroberto, che assunse nell'occasione il titolo di ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] di quella non rara letteratura cattolica che ancora alla metà del secolo XVIII rispolverava con velleitarie e grottesche ed eletto consultore dell'Ordine vi rimase, prendendo alloggio nel convento di S. Silvestro a Monte Cavallo; qualche anno ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...