Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sia nei confronti del proprio popolo.
Tuttavia già verso la metà del XV secolo, e in gran parte per merito di 1702), mostra il Prospetto della facciata della reale chiesa della S.ma Trinità de Monti in occasione delle sontuose feste celebrate dall’em ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] presbiterale dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, al primo posto della lista dei cardinali creati nel suo primo Concistoro fenomeno diffusosi largamente nei diversi Paesi cattolici nella seconda metà degli anni Sessanta e che in più occasioni pose ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] edifica la città sul monte affinchè sia esempio non solo di riscatto morale, di libertà, ma anche forza della rinascita e annunciatrice del cammino che è al tempo stesso viaggio verso una meta e trasformazione interiore. Nessuno degli schiavi che si ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] delle strutture del clero e della Chiesa. Fu da questa angolazione che, nella prima metà degli anni Venti, maturò in lui l'idea della .
S. Caponetto, Due relazioni inedite dell'ambasciatore Montino del Monte al duca d'Urbino sugli avvenimenti romani ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il nome di s. Malachia e come venne cantato da V. Monti in una sua poesia - confermavano il papa "come il capo andava disegnandosi uno smantellamento progressivo della politica antiecclesiastica di metà Settecento e un avvicinamento sempre maggiore ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] nuovo Costantino
Dopo la burrascosa seconda metà del XIII secolo, della quale non ci sono pervenute molte testimonianze che storicamente viveva in una ventina di villaggi sperduti sui monti Strangia, nella Tracia orientale. Dopo la Prima guerra ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Aragonesi e dai baroni romani. A Monte Giordano gli ebrei presentarono come di tradizione il Libro della legge e, come d'uso, problema della pace tra gli Stati italiani. Nella prima metà di settembre di quell'anno, prima dell'indizione della crociata ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] . Eppure questo è ciò che accade nell’Italia della prima metàdell’Ottocento. Che cosa rende possibile un fenomeno di intorno linee di confini sublimi, innegabili: da un lato, i più alti monti d’Europa, l’Alpi; dall’altro, il Mare, l’immenso Mare. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Santi48. Ma già nella seconda metà del V secolo, la geografia dell’Asia Minore e della Palestina mostra il suo forte sviluppo si nascondono per lo più nelle selve o s’inerpicano sui monti o sono difesi dai ghiacci; alcuni invece vagano e sono protetti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1547, gli aveva lasciato una parte della cospicua eredità, che comprendeva metà del palazzo di famiglia) dovette essere nel 1578, della cappella gregoriana in S. Pietro e, nel 1580, della Madonna dei Monti, capolavoro di Giacomo Della Porta. Notevoli ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...