DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] della Madonna delle Grazie di Varallo (Rosci, 1960) e la cappella della Trasfigurazione al Sacro Monte (Cusa, 1857) Frammenti della tradizionalmente riferite a pittori lombardi attivi verso la metà del Seicento: la Sacra Famiglia con s. Giovannino ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] ), era già attivo a Bologna nel campo dell'architettura nella prima metà del XVII secolo. Sulla formazione e sulla se il D. afferma in una dichiarazione indirizzata al committente marchese Monti e firmata con la qualifica di "architetto" (Arch. di ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] metà del III millennio e la prima metà del II. Non sono però improbabili altri insediamenti successivi. Irradiatasi in quasi tutte le isole dell armato di daga ed il capo coperto dall'elmo, che monta un elefante o un bufalo. Altrove, con questi stessi ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] con fondo d'oro e lembi in giro dorati" oggi irreperibile (Monti, 1902, p. 299), firmata da un Luigi da Montorfano e datata per S. Sisto di Raffaello e la cultura piacentina della prima metà del Cinquecento (atti del convegno), Parma 1985, pp. ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] indigeno ellenizzato già nella prima metà del VII sec., forse dalla Crati ed eventualmente più a monte, volle collocare S. il Kahrstedt Numism. 1953, Parigi 1957, p. 65 ss.; L. Breglia, Le monete delle quattro S., in Ann. Ist. It. Num., II, 1955, p. ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] del F. che ne testimoniano l'evoluzione artistica fin dalla metà del secolo: del 1858 è infatti l'affresco con La a Montegranaro (chiesa dei cappuccini, L'apparizione della Madonna e S. Serafino), a Monte Urano (Madonna del Rosario con i ss. Domenico ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] . Grande lapidario con una serie di stele funerarie adornate da rilievi (tra esse stele funerarie degli Eravisci celtici della seconda metà del I sec. - prima metà del II sec. d. C.).
19. - Szentes. - Museo Koszta József. Antichità preistoriche e ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] dell'Italia - e, di riflesso - poi, della Spagna - quasicché, a un certo momento della storia (III millennio-metà lungo i fiumi e sui monti. Nel decorso dell'epoca la metallurgia si estende verso il N e nella zona delle steppe ("tardo Kuban") e ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] talora in maniera generica ed approssimativa: per una elencazione si rimanda agli studi più sistematici del Monti (1902) del Malaguzzi Valeri (1904, pp. 367-70 e passim), della Zecchinelli (1951) e del Longatti (1968-69, pp. 289-301 e 970, pp. 595 ss ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] che si svolsero in questa zona, tra la seconda metà del V sec. e il I sec. dell'Impero: I) l'oppidum; II) la zona residenziale di Lettere, in località Gesini, attestano l'esistenza dell'itinerario montano, sulla direttrice di un antico valico, per la ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...